Italia della pista a secco, oggi l'ultima con Paternoster. MTB, chances azzurre nella staffetta mista

Una sesta e penultima giornata del ciclismo su pista al Super Mondiale di Glasgow senza medaglie per l'Italia, almeno nel programma delle gare dei normodotati, visto che dal para è arrivato un altro bellissimo argento (dopo i due di Claudia Cretti, che ha conquistato pure un bronzo), per quattro allori totali da questo settore rinato nel 2023, con la prova del tandem per quanto riguarda il team sprint misto.

Secondo posto per Elena Bissolati, Chiara Colombo, Stefano Meroni e Francesco Ceci, battuti solo da una strepitosa Gran Bretagna nella finalissima.

Dalla Madison maschile, è arrivato solo un 9° posto per Elia Viviani e Michele Scartezzini, mai realmente in corsa per una medaglia: i due veronesi sono rimasti lontani dagli olandesi Yoeri Havik e Jan Willem van Schip, capaci di regalare un oro storico all'Olanda con un finale prepotente, beffando i belgi Ghys-De Vylder (finiti dal possibile titolo mondiale sino al 4° posto con l'ultimo sprint) e con Gran Bretagna e Nuova Zelanda sul secondo e terzo gradino del podio.

Nella corsa a punti femminile, ecco il bis d'oro di Lotte Kopecky dopo l'Eliminazione, con la belga dominante davanti ad una bravissima Georgia Baker (secondo argento per l'australiana a Glasgow 2023), mentre Silvia Zanardi ha provato ad ottenere almeno il bronzo, distante 1 solo pt prima dello sprint conclusivo, attaccando a 4 giri dalla conclusione, ma ha ceduto chiudendo settima dopo il 6° posto di un anno fa.

Nel km da fermo, ecco il poker iridato di Jeffrey Hoogland: tutto secondo pronostico con il fuoriclasse orange (9° titolo mondiale in carriera) che ha chiuso in 58”222, seppur con meno margine rispetto alle abitudini sul primo dei rivali, in questo caso Matthew Glaetzer argento a 3 decimi, con l'Australia che piazza pure Thomas Cornish terzo. Buono il 7° di Matteo Bianchi, che ha mantenuto il piazzamento della qualificazione mattutina e si conferma, seppur ancora giovanissimo, ai vertici mondiali.

Il programma odierno dei campionati del mondo di Glasgow è davvero ricco: il paraciclismo passerà alle prove su strada, ultima giornata invece su pista con l'Italia che ha ricevuto, nella serata di martedì, la brutta notizia dell'infortunio occorso a Simone Consonni, che avrebbe dovuto disputare questa sera la corsa a punti.

Il bergamasco, già argento con il quartetto, è stato colpito da un turista su una ciclabile (Consonni si trova assieme a Francesco Lamon, illeso), cadendo e rimediando una frattura allo scafoide, oltre ad una “pizzicata” alla clavicola.

Stagione di fatto conclusa per il campione olimpico e unica chance azzurra di medaglia per Letizia Paternoster, attesa oggi nell'Omnium femminile: dalle ore 18.30 via al programma (diretta tv su Eurosport 1/Discovery+ e Rai 2) con lo Scratch, prima delle quattro prove di una sfida iridata che vedrà la trentina affrontare campionesse assolute come Lotte Kopecky, favorita d'obbligo, Jennifer Valente e Katie Archibald su tutte.

Nel menu quattro finali, con il Keirin maschile (Lavreysen e Hoogland cercano il tris) e la Velocità donne (tedesche favorite) senza italiani, come appunto nella corsa a punti che vedrà Havik, Gate, Grondin e tanti altri giocarsi una gara sulla carta molto equilibrata.

Dopo le marathon di domenica scorsa, entra nel vivo il programma della Mountain Bike con la staffetta mista di cross country che vede invece l'Italia tra le favorite per le medaglie: alle 13.30 lo start, i sei azzurri rispondono ai nomi di Giada Specia, Sara Cortinovis, Valentina Corvi, Luca Braidot, Andreas Vittone e Elian Paccagnella.

Poi le gare di e-MTB con Andrea Garibbo, Edoardo Del Chiaro e Stefano Masoni a rappresentare la nazionale, come faranno Lorenzo Milesi e Bryan Olivo nella cronometro su strada della categoria U23, che scatterà alle 15.25 con il belga Alec Segaert principale favorito.