Jakobsen torna a casa, ufficiale il triennale con la DSM. La Soudal accoglie Lamperti e attende Landa

Fabio Jakobsen correrà dal 2024 con la DSM-Firmenich.

Ora è ufficiale quanto già trapelato nel corso del Tour de France, abbandonato dopo una bruttissima caduta dal campione europeo in carica: firma di un contratto triennale con la compagine del suo paese, per il 26enne olandese che torna quindi a casa dopo essere cresciuto nel vivaio della SEG Academy, capace di lanciarlo nel mondo dei pro per vivere sei stagioni con la Soudal-Quick Step.

E' finito il rapporto con il sodalizio di Patrick Lefevere, passato da un momento drammatico come la caduta al Giro di Polonia 2020 e il successivo lungo recupero, sino a vincere una tappa al debutto sulle strade del Tour, lo scorso anno. Dal canto suo, il team belga che aveva già perso per i prossimi tre anni un talento promettente come Ethan Vernon, sprinter britannico neo campione del mondo su pista nell'Eliminazione e nuovo corridore della Israel-Premier Tech, al fianco di Tim Merlier metterà intanto un giovane come Luke Lamperti.

Lo statunitense, vincitore di tappa all'ultimo Giro Next Gen, passertà professionista con il “Wolfpack” avendo sottoscritto un accordo biennale, ma si attende solo l'annuncio, da parte della stessa Soudal, per l'ingaggio di Mikel Landa che sarà un uomo chiave nella nuova filosofia del team di supportare al massimo nei grandi giri Remco Evenepoel, nonostante le voci sul possibile addio dell'ex iridato.

Tutto fatto anche per il passaggio di Tao Geoghegan Hart dalla Ineos Grenadiers, l'unica squadra nella quale aveva corso sinora il 28enne britannico vincitore del Giro 2020, alla Lidl-Trek: l'ufficialità nelle scorse ore, con un contratto sino al termine della stagione 2026 e qualche dubbio legato, almeno nell'immediato parlando di 2024, al recupero pieno dal gravissimo infortunio subito nella corsa rosa 2023, se pensiamo che Geoghegan Hart non rientrerà prima del prossimo anno.

Tornando ai velocisti, annunciata pure la firma per le prossime due annate in maglia Q36.5 per Giacomo Nizzolo, alla ricerca di riscatto dopo un'avventura complicata con la Israel, e l'approdo di Ide Schelling dalla Bora-Hansgrohe all'Astana.