Joao Almeida, un ruggito da Vuelta a Burgos. Generale a Sivakov, Rota rimane leader in Rep. Ceca

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Joao Almeida, un ruggito da Vuelta a Burgos. Generale a Sivakov, Rota rimane leader in Rep. Ceca

Il portoghese batte "Superman" Lopez e l'alfiere Ineos a Lagunas de Neila, mentre Nibali chiude fuori dalla top ten. La penultima tappa del Sazka Tour premia il belga Bonneu, ma il bergamasco è ancora in maglia.

Lo squillo di Joao Almeida, che ora può guardare con fiducia al terzo GT stagionale, da leader unico della UAE Emirates priva di Tadej Pogacar, per chiudere la Vuelta a Burgos 2022 conquistata da Pavel Sivakov.

Il francese della Ineos Grenadiers si accontenta della terza piazza nella quinta e ultima frazione, sull'iconico arrivo di Lagunas de Neila. Come da previsioni, si decide tutto negli ultimi 3 km al 10% di media, dopo che il gruppo dei big è andato a riprendere un bravissimo Marco Frigo, giovane in forza alla Israel-Premier Tech che oggi si è messo di nuovo in luce guidando la fuga di giornata e mollando per ultimo, a poco più di 6 km dal gong.

Poi l'azione Ineos per chiudere i conti, con uno splendido Carlos Rodriguez a selezionare i quattro che si giocheranno la tappa, mentre Vincenzo Nibali ha ceduto (come Valverde, Chaves, lo stesso Geoghegan Hart) uscendo dalla top ten, prima della rimonta e del successo di Almeida, che si era staccato ai -1500 mt, ma alla fine l'ha spuntata battendo Miguel Angel Lopez (Astana), redivivo dopo un periodo molto complicato, e lo stesso Sivakov 3° davanti a Rodriguez e un ottimo Van Wilder.

Sivakov che ha vinto la generale con 35 secondi di margine su Almeida e altrettanti su Lopez, terzo, con Rodriguez 4°, Van Wilder 5° e Guerreiro e Hindley (il vincitore del Giro è anch'egli atteso dall'assalto alla Vuelta) appena fuori dalla top five.

Terza e penultima tappa invece sulle strade della Repubblica Ceca, con il Sazka Tour che parla ancora italiano; sul secondo arrivo in salita, questa volta a Dlouhe Strane, ha esultato il belga Kamiel Bonneu (Sport Vlaanderen) battendo in uno sprint ristretto il danese Charmig e il norvegese Staune, con tre azzurri ai piedi del podio. Nell'ordine, Colleoni 4°, Zana 5° e Rota 6°, con il bergamasco della Intermarché che mantiene la leadership della generale alla vigilia della conclusione prevista domenica.

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