Jonathan Milan torna su strada: domenica ad Amburgo sfida a Merlier, Kooij, De Lie e tanti altri sprinter

Nella giornata odierna termineranno due appuntamenti di livello Pro Series, con Vuelta a Burgos e Giro di Danimarca che vedono Primoz Roglic e Mattias Skjelmose Jensen favoriti per il successo finale, ma in Belgio ci sarà anche la Druivenjoers-Overijse e in Norvegia la penultima tappa dell'Arctic Race of Norway.

Domenica, però, sarà di nuovo tempo di World Tour, oltre tre settimane dopo la Clasica di San Sebastian, con i campionati del mondo nel mezzo, con l'edizione 26 della Bemer Cyclassics Amburgo; 205 km che strizzano l'occhio alle ruote veloci, anche se la tripla scalata al Waseberg (700 mt al 10%), con l'ultima ascesa piazzata a poco più di 16 km dall'arrivo, può sparigliare le carte come accaduto nel 2022, quando Wout Van Aert portò via un gruppetto che si giocò poi la vittoria, con il belga beffato da Marco Haller.

Se l'austriaco sarà di nuovo al via, nella Bora-Hansgrohe che ritrova anche Sam Bennett ma avrà pure Danny Van Poppel tra le punte per la corsa di casa, l'asso della Jumbo-Visma si risparmierà in vista del ritorno in gara al Renewi Tour, in programma dal 23 al 27 agosto.

Il team olandese punterà quindi su Olav Kooij, tra i grandi favoriti per il successo assieme a Mads Pedersen, che correrà dopo aver concluso oggi il Danimarca, a Dylan Groenewegen faro della Jayco-Alula, al duo della Soudal con Merlier e Vernon, ma anche un velocista completo come Arnaud De Lie, che potrebbe non attendere lo sprint a ranghi compatti, Arnaud Démare alla seconda uscita con l'Arkéa-Samsic, al tedesco Pascal Ackermann e qualche italiano con chances importanti.

A partire da Jonathan Milan, che guiderà la Bahrain-Victorious col supporto tra gli altri di Pasqualon e del giovanissimo Buratti, con il friulano reduce dalle due medaglie conquistate su pista a Glasgow, lui che su strada dopo il grande Giro d'Italia ha corso solo San Sebastian come semplice allenamento, ma punta ad un bel finale di stagione, l'ultima per lui in questa squadra prima del passaggio dal 2024 alla Lidl-Trek.

E ancora Elia Viviani, che ad Amburgo ha vinto tre volte consecutivamente (dal 2017 al 2019 prima dello stop per la Bemer Cyclassics causa Covid), anche se lo spunto attuale del veronese è lontano da quei livelli straordinari, e Giacomo Nizzolo, che potrà avere le sue possibilità in casa Israel.