Kung batte Evenepoel e Van Aert, bene Sobrero nell'apertura in Svizzera. Giro Next Gen, Segaert in rosa

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Kung batte Evenepoel e Van Aert, bene Sobrero nell'apertura in Svizzera. Giro Next Gen, Segaert in rosa

La prima crono del Tour de Suisse a Einsiedeln vede il padrone di casa della Groupama-FDJ firmare un capolavoro davanti ai due belgi, con il piemontese ottavo. Prova contro il tempo anche per inaugurare il nuovo corso del Giro d'Italia dei giovani, mentre la volatona dell'Elfstedenronde premia Philipsen e allo ZLM Tour è bis per Kooij, con Mareczko terzo.

Un'apertura del Giro di Svizzera numero 86 tutta... rossocrociata, con Stefan Kung che regala una grande gioia ai tifosi, vincendo la cronometro lungo i 12,7 km attorno a Einsiedeln. E che ordine d'arrivo, per conquistare la prima maglia gialla da parte dell'elvetico in forza alla Groupama-FDJ, visto che alle sue spalle, staccati rispettivamente di 6 e 10 secondi, terminano nientemeno che Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma), quest'ultimo al rientro in gara due mesi dopo la Parigi-Roubaix.

Pronostici rispettati in pieno, ma grande prova di un giovanissimo talento come Magnus Sheffield (Ineos Grenadiers), 4° a soli 11 secondi da Kung e davanti ai danesi Price-Pejtersen e Skjelmose Jensen, con Bissegger 7° a 20” con lo stesso crono di Matteo Sobrero. Solida la prova del piemontese della Jayco-Alula, ottavo davanti ad altri due big come Asgreen e Ayuso.

Lo spagnolo della UAE Emirates, 10° a 25”, si può considerare il terzo uomo di classifica dopo Evenepoel e Skjelmose Jensen, con Ion Izagirre e il compagno Jay Vine lì a 27” come Lutsenko, bene a 29”, mentre hanno già pagato 37” Bilbao, 39 Bardet, 44 Uran, 46 Powless, 49 Pidcock, 52 Kelderman, 56 Mader e un minuto netto Higuita.

Lunedì la prima tappa in linea, con un probabile sprint in quel di Nottwil.

E' scattato oggi anche il Giro Next Gen, la corsa rosa per i giovani del futuro da quest'anno in mano a RCS Sport, con la cronometro inaugurale di Aglié (9,4 km) che ha premiato un talento conosciutissimo come Alec Segaert. Il belga della Lotto-Dstny, già campione europeo U23 nella specialità, è la prima maglia rosa dopo aver regolato in maniera netta Loe Van Belle (Jumbo-Visma Development), secondo a 11”, e Aivaras Mikutis (Tudor Pro Cycling), terzo a 13.

Conclusione, dopo cinque giornate di corsa, a livello pro per lo ZLM Tour, corsa olandese tradizionalmente dedicata alle ruote veloci. E per il secondo anno consecutivo, a conquistare la classifica generale è Olav Kooij, sprinter di casa della Jumbo-Visma che si è preso pure l'ultima tappa sul traguardo di Oosterhout, stroncando la resistenza di Sam Welsford e “Kuba” Mareczko, terzo dopo un 1° e un 2° posto nelle due frazioni precedenti. In GC, Kooij ha preceduto tre alfieri del Team DSM, con Welsford secondo a 13”, Eekhoff (che aveva vinto il prologo) 3° a 15 e Edmondson 4° a 16”.

Giornata ricca (ricordando nel primo pomeriggio il trionfo di Ciccone al Delfinato) pure con una classica belga che sorride agli sprinter e presentava un parco velocisti, tutti in vista Tour de France, di altissimo profilo. Il podio della Elfstedenronde, 190 km lungo le strade attorno a Brugge, è stato infatti regale con Jasper Philipsen a regalare un altro successo al Team Alpecin-Deceuninck, fulminando Caleb Ewan (Lotto-Dstny) e Fabio Jakobsen (Soudal), con Giacomo Nizzolo (Israel) miglior italiano in 7^ piazza.

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