L'Europeo donne è ancora di Lorena Wiebes, argento per Elisa Balsamo nella volatona di Hasselt

L'Europeo donne è ancora di Lorena Wiebes, argento per Elisa Balsamo nella volatona di Hasselt
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Stradacampionati europei 2024

L'Europeo donne è ancora di Lorena Wiebes, argento per Elisa Balsamo nella volatona di Hasselt

Nulla da fare contro la fenomenale olandese, nonostante un treno azzurro perfetto sino ai 250 metri, quando la campionessa europea 2022 (che firma così il bis a livello continentale) anticipa tutte e vince nettamente sulla cuneese, con Pikulik bronzo. Memorial Pantani: ancora uno scatenato Marc Hirschi a Cesenatico davanti agli italiani.

Il secondo titolo europeo, come da pronostico, per l'ennesima sfida Olanda-Italia che le orange risolvono grazie alla loro stella più luminosa per questa tipologia di corse, ovvero la velocista n° 1 al mondo Lorena Wiebes.

Diciotto volte vincitrice in stagione, la 25enne di Mijdrecht non perdona sul traguardo di Hasselt e si prende la seconda maglia continentale della carriera, dopo aver firmato anche lo sprint di Monaco nel 2022 (e aver concluso 2^ nel 2023 alle spalle della compagna Bredewold): l'ordine d'arrivo nelle prime due posizioni è lo stesso, ma il successo molto più netto per la campionessa della SD Worx nei confronti di Elisa Balsamo, che porta ancora l'Italia sul podio.

Qualche rimpianto per la cuneese e la nazionale di ct Sangalli, però, questa volta c'è: le azzurre avevano il treno migliore del lotto e l'hanno dimostrato spodestando quello orange (che aveva controllato da padrona negli ultimi 15 km, al termine di una gara bloccata da un esito praticamente scontato a ranghi compatti) nei 1500 metri finali, con Guazzini e Confalonieri a lanciare Guarischi, Barbieri e, quando mancavano 250 metri alla linea, ecco l'intoppo visto che Consonni era alla ruota di Balsamo e la bergamasca campionessa olimpica su pista sembrava a quel punto designata per giocarsi lei la volata da titolo.

Chiara, però, è rimasta un po' chiusa e si è di fatto rialzata, mentre Wiebes anticipava il treno azzurro e non concedeva alcuna chance a Elisa Balsamo, seconda di misura sulla polacca Daria Pikulik (che era la terza favorita di giornata, il podio è regale), sulla francese Clara Copponi e sulla norvegese Gaskjenn.

In mattinata, la gara degli uomini juniores aveva premiato proprio un vichingo, con Felix-Orn Kristoff a regolare, in uno sprint a tre, il francese Paul Seixas, fresco di trionfo nella generale del Lunigiana, e lo spagnolo Hector Alvarez, con i belgi sempre all'inseguimento e amari ai piedi del podio con Van Strijthem e Vandevorst. Il miglior azzurro? Ludovico Mellano, ottavo, ma i ragazzi di Salvoldi non sono mai stati realmente in corsa per le medaglie.

A livello di calendario internazionale élite, in attesa dell'Europeo maschile di domenica con Jonathan Milan tra i grandi favoriti, si è corso oggi il 21° Memorial Pantani: 195 km da Cesena a Cesenatico e un'autentica beffa per gli italiani protagonisti di una corsa di alto livello, a partire da Filippo Baroncini che ha sognato a lungo il primo successo da pro, volando per oltre 50 km in coppia col campione di Germania in carica, Marco Brenner. Il ravennate della UAE e il tedesco della Tudor, però, sono stati raggiunti proprio a 500 metri dalla conclusione, con uno sprint corposissimo che ha premiato, per la 72esima volta in un 2024 straordinario, un altro alfiere UAE Emirates.

Chi se non Marc Hirschi? Anche in un gruppo così nutrito, il 26enne rossocrociato ha fatto valere uno stato di forma eccezionale, con i recenti timbri a Larciano e Peccioli dopo Czech Tour e soprattutto San Sebastian e Bretagne Classic a livello World Tour, battendo nettamente una fila di azzurri, nell'ordine Lorenzo Milesi (Movistar), Vincenzo Albanese (Arkea), Stefano Oldani (Cofidis) poi Marco Tizza, il compagno del vincitore Alessandro Covi e, al 7° e 8° posto, Davide Piganzoli e Davide De Pretto.

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