L'Italia sorride pensando ai Mondiali: dal Vallonia la vittoria di tappa a Bagioli e la generale per Pippo Ganna

Parla italiano il Giro di Vallonia 2023, con tre tappe su cinque conquistate dagli azzurri che saranno poi protagonisti a Glasgow, tra pochi giorni per i campionati del mondo.

Sì, perchè Andrea Bagioli e Filippo Ganna saranno della partita in Scozia, tra prova su strada, crono e pista: il valtellinese classe 1999 oggi si è preso l'ultima frazione della corsa categoria ProSeries, il verbanese la classifica generale dopo aver regolato tutti allo sprint il primo giorno e ieri a cronometro.

La quinta tappa, la più lunga con arrivo ad Aubel, si è decisa sullo strappo a poco più di 3 km dall'arrivo con Filippo Baroncini, anch'egli in odore di maglia azzurra per la rassegna iridata, che ha attaccato prima che gli scattasse in faccia proprio Bagioli, andato in via assieme al britannico Stephen Williams (Israel) poi staccato nettamente allo sprint, mentre il gruppo provava a tornare sotto a poche decine di metri, con Arnaud De Lie vincente per il 3° posto davanti a Timo Kielich (e parliamo dei due corridori che hanno portato a casa la seconda e terza tappa).

Andrea ha regalato una gioia alla Soudal-Quick Step in casa, dopo che il team belga aveva provato ad animare la giornata conclusiva entrando nella fuga di giornata con Schmid e Vansevenant, mentre Pippo Ganna rimaneva in pieno controllo in gruppo, forte di una Ineos Grenadiers che ha dominato anche la generale.

Alle spalle del neo 27enne (ieri ha festeggiato il compleanno con il sigillo contro il tempo), ha terminato infatti il britannico Joshua Tarling, distante 18”, con Connor Swift quarto e il solo Brent Van Moer (Lotto-Dstny) a spezzare il dominio di una squadra sola, mentre Baroncini ha portato a casa la top ten piazzandosi 9° nella classifica finale.

Si è corso oggi di nuovo in Spagna, con la prima delle due frazioni di una Vuelta a Castilla y Leon che ha visto il giovane tedesco della Jayco-Alula, Felix Engelhardt, coronare un grande lavoro di squadra per anticipare tutti sul traguardo di Soria.

Sullo strappo conclusivo (ultimo km attorno al 4% dopo altri 1000 mt al 9% dai -4 ai -3), se ne sono andati in quattro e lo sprint di Engelhardt è stato vincente, in maniera piuttosto netta, su Alessandro Fedeli della Q36.5. Quinto posto, regolando ciò che rimaneva del gruppo a 8 secondi, per il campione d'Italia Simone Velasco, che domani nella tappa di Segovia potrebbe provarci anche in chiave classifica generale su un percorso di nuovo mosso, così come lo stesso Fedeli.