L'urlo di Pogacar a Varese! E' sua la Tre Valli su Higuita e Valverde, protagonisti Pozzovivo e Nibali

Foto di Redazione
Stradaprofessionisti

L'urlo di Pogacar a Varese! E' sua la Tre Valli su Higuita e Valverde, protagonisti Pozzovivo e Nibali

Il Trittico Lombardo si chiude con il sigillo dell'asso sloveno, che ora punta dritto al bis sabato nell'ultima monumento (anche se Mas vola...). L'eterno "Bala" ancora sul podio. Tra le donne è ancora show di Elisa Longo Borghini. A Binche, nell'esordio in maglia iridata di Evenepoel, spunta un super Laporte.

La stoccata del fuoriclasse, che magari non sarà al 100% della condizione, dopo aver affrontato un doppio volo tra Canada e Australia nel cuore di settembre, ma che si conferma un killer micidiale.

Secondo all'Emilia sabato scorso, Tadej Pogacar si prende subito la rivincita e conquista la sua prima Tre Valli Varesine, con la classica che chiude il Trittico Lombardo giunta alla sua 101esima edizione. E il podio non può che essere regale per la corsa targata Società Ciclistica Alfredo Binda, con il colombiano Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) e Alejandro Valverde (Movistar), alla sua penultima recita da pro a 42 anni, sul podio alle spalle del leader della UAE Emirates, che ha atteso lo sprint per giocarsela dopo aver contenuto un Enric Mas davvero in grande condizione sulle salite del circuito finale di Varese.

Proprio lo spagnolo ha chiuso sull'attacco di Vincenzo Nibali a poco più di 3 km dalla conclusione, per favorire poi lo sprint del “Bala”, mentre lo squalo si doveva accontentare di chiudere nel gruppo dei migliori, mentre il miglior italiano risulta ancora Domenico Pozzovivo, 8° dopo il podio all'Emilia e anch'egli già proiettato verso la grande sfida del Lombardia di sabato, dove sarà proprio Pogacar il favorito per il tentativo di bis nella classica delle foglie morte.

La Tre Valli Varesine in versione femminile ha visto trionfare ancora una scatenata Elisa Longo Borghini, già vincente tre giorni fa sul San Luca; azione in solitaria per la stella della Trek-Segafredo e arrivo a braccia alzate davanti a Veronica Ewers (EF), a 26” e di nuovo seconda come all'Emilia, mentre Ane Santesteban ha completato il podio precedendo il tricolore di Elisa Balsamo, quarta.

Si è corso anche in Belgio, con la Binche-Chimay-Binche (corsa 1.1 che è anche il Memorial Franck Vandenbroucke) che ha visto tra le donne il 23esimo squillo stagionale di una straripante Lorena Wiebes, all'ultima recita in maglia DSM, mentre tra gli uomini c'era tanta curiosità per l'esordio in maglia iridata di Remco Evenepoel, che ha regalato spettacolo sino ad una cinquantina di km dal termine, per poi concludere in passerella al fianco del compagno di squadra Iljo Keisse, oggi all'ultima corsa della carriera su strada.

Ha vinto ancora Christophe Laporte (Jumbo-Visma), in condizioni davvero eccezionali dopo l'argento mondiale, staccando nel finale il norvegese Rasmus Tiller (Uno-X), secondo, con il francese Hugo Page (Intermarché) che ha preceduto Van Avermaet, Skujins e Gilbert, ottimo 6° nell'ultima sua uscita sulle strade di casa, anche se il “Principe” chiuderà una meravigliosa carriera solo domenica prossima alla Paris-Tours.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
49
Consensi sui social