La 70esima Coppa Sabatini parla colombiano: Daniel Felipe Martinez in trionfo per la Ineos

Foto di Redazione
Stradaprofessionisti

La 70esima Coppa Sabatini parla colombiano: Daniel Felipe Martinez in trionfo per la Ineos

Già terzo ieri al Giro della Toscana, il 26enne cresciuto proprio su queste strade batte Eiking e Martin, con Albanese 6° miglior italiano. In Lussemburgo, terza tappa con Aaron Gate a sorpresa e doppia beffa per Ballerini e Trentin.

Una Coppa Sabatini che, dopo 70 anni, parla finalmente colombiano.

La prima di un corridore di quelle latitudini sul rettilineo iconico di Peccioli, per un successo meritatissimo da parte di Daniel Felipe Martinez, che in Toscana ha vissuto più di tre anni quando correva per il team di Luca Scinto.

Meritato perchè il leader della Ineos Grenadiers ha colmato il gap su un altro big come Aleksandr Vlasov, che se n'era andato guadagnando oltre 30 secondi prima dell'ultimo giro da 12 km, per poi regolare i quattro compagni d'avventura sul traguardo in lieve ascesa che ha visto il norvegese Odd Christian Eiking (EF-EasyPost) inchinarsi, così come Guillaume Martin (Cofidis), terzo davanti a Chaves e allo stesso Vlasov.

Sesto posto per Vincenzo Albanese, che ha regolato nettamente il gruppetto inseguitore composto dagli altri 6 uomini che avevano dato vita all'azione decisiva, ad oltre 40 km dal termine. Sabato, al Memorial Pantani, il corridore campano della Eolo-Kometa sarà di nuovo tra i favoriti, lui che non è riuscito all'ultimo a staccare un biglietto per i Mondiali in Australia (oggi a Peccioli era presente il ct azzurro Daniele Bennati, in partenza domani per Wollongong).

Tempo di terza tappa allo Skoda Tour of Luxembourg, con un finale davvero avvincente in quel di Diekirch: il danese Mattias Skjelmose Jensen sembra avercela fatta, dopo aver attaccato ai -9 km in cima all'ultimo strappo, ma proprio alla flamme rouge il giovane in forza alla Trek-Segafredo è stato ripreso dal gruppo dei big, dal quale ha poi attaccato Benjamin Thomas (Cofidis), che si è portato dietro un altro pistard di gran classe come Aaron Gate. Il neozelandese ha poi giustiziato il corridore transalpino, secondo davanti a Davide Ballerini e Matteo Trentin, 3° e 4° regolando il gruppo a pochi metri dal duo di testa che ha anticipato tutti.

Trentin rimane 3° in GC, a 8 secondi da Valentin Madouas (Groupama-FDJ), in maglia gialla verso la cronometro già decisiva di venerdì (prima della conclusione con la tappa in linea di sabato).

© RIPRODUZIONE RISERVATA
13
Consensi sui social