La Jumbo-Visma si prende... tutto: Roglic super a Tortoreto, Kooij sprinta alla Parigi-Nizza

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La Jumbo-Visma si prende... tutto: Roglic super a Tortoreto, Kooij sprinta alla Parigi-Nizza

La quarta tappa della Tirreno-Adriatico vede lo sloveno prendersi un successo importantissimo davanti ad Alaphilippe, mentre Ganna cede la maglia a Kamna e Van Aert e Pidcock finiscono a terra. La quinta frazione della corsa francese regala un'altra volatona, con l'olandese davanti a Pedersen e Merlier (buon 4° Trentin).

Una doppietta Jumbo-Visma, in modi... completamente differenti.

Un'oretta prima del compagno di squadra, ha cominciato Primoz Roglic imponendosi nel primo dei due arrivi in salita alla Tirreno-Adriatico; lo sloveno, al debutto stagionale, firma il colpo sul traguardo di Tortoreto, dopo 3 km di ascesa al 7% di pendenza media che hanno regalato, con quattro ascese nel circuito finale, un bello spettacolo e qualche... brivido.

Poco prima dell'ultima scalata, infatti, c'è stata la clamorosa caduta innescata da Wout Van Aert, che ha trainato con sé a terra Thomas Pidcock: fuori dai giochi entrambi, a quel punto Roglic ha gestito alla perfezione il finale, battendo in maniera abbastanza netta Julian Alaphilippe, che ottiene comunque un bel piazzamento dopo la sofferenza alla Strade Bianche, e Adam Yates, il migliore di una UAE Emirates a tre punte.

Con Kelderman e Geoghegan Hart ai piedi del podio di giornata come Mas (staccati invece Van der Poel e Girmay, già in difficoltà al penultimo giro), è cambiata la classifica generale visto che Filippo Ganna ha mollato all'inizio dei 3 km decisivi, cedendo così la maglia azzurra di leader a Lennard Kamna, con il tedesco della Bora-Hansgrohe che ha retto il passo del gruppo dei migliori e, alla vigilia della tappa decisiva con l'arrivo in salita più duro a Sarnano-Sassotetto, in realtà sono proprio Roglic, secondo a 6”, Almeida (3° a 8”) e gli altri uomini più attesi per il successo finale, da Vlasov a Hindley, da Mas a Landa sino a Yates, a giocarsi la corsa dei due mari nella giornata di venerdì.

Il bis dei “calabroni” è arrivato poi nella quinta tappa della Parigi-Nizza: dopo un paio di volate da battuto, seppur sempre in lotta per il successo, Olav Kooij si è sbloccato a livello World Tour, regolando sul traguardo di Saint Paul Trois Chateaux il solito Mads Pedersen (Trek-Segafredo), mentre Tim Merlier in gran rimonta si è dovuto accontentare del 3° posto, davanti ad un buon Matteo Trentin (UAE Emirates), quarto.

Non cambia molto in classifica, anche se David Gaudu ha guadagnato 4” di abbuono rispetto a Tadej Pogacar allo sprint intermedio, portando a 6” dallo sloveno quando mancano tre frazioni al termine della corsa a tappe transalpina, con le due giornate decisive tra sabato e domenica a Nizza.

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