La maglia più bella è di un superlativo Alberto Bettiol! Il trionfo in casa prima del Tour, che show!

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Stradacampionati italiani 2024

La maglia più bella è di un superlativo Alberto Bettiol! Il trionfo in casa prima del Tour, che show!

Campionato italiano élite: a Sesto Fiorentino fa tutto l'alfiere dell'EF-EasyPost, che sull'ultima ascesa di Monte Morello stacca Rota (alla terza piazza d'onore in fila nella corsa tricolore) e Zambanini, sul podio al suo fianco con Ganna 4°, e corona un sogno a sei giorni dalla partenza della Grande Boucle nelle sue terre.

Ha trionfato in casa, da grande favorito e quindi con tutti gli occhi addosso, ma non solo.

Alberto Bettiol partiva per il suo assalto tricolore più importante, sulle strade che conosce a memoria tra Firenze (la partenza da Piazzale Michelangelo, dove giovedì ci sarà la sfilata delle squadre per il Grand Depart del Tour de France) e Sesto Fiorentino, come unico rappresentante dell'EF-EasyPost dopo il caso che ha coinvolto il suo compagno Andrea Piccolo, inoltre il vincitore del Fiandre 2019 era caduto solo dieci giorni prima al Giro di Svizzera, procurandosi abrasioni profonde in buona parte del corpo e gli ultimi allenamenti non erano stati facili.

Eppure, ad alzare le braccia al cielo in perfetta solitudine davanti alla sua gente, è stato proprio il classe '93 toscano, semplicemente dominante per un titolo nazionale che più meritato non si poteva. Pensando al prossimo Tour, che per Bettiol sarà davvero speciale proprio perchè al via nella sua terra, e poi ai grandi obiettivi tra Olimpiade e Mondiale, non si può che sorridere pensando al 2024 disputato sinora dal fiorentino, capace di mettere assieme quattro successi (aprendo con una classica come la Milano-Torino, nel mezzo anche una tappa e la classifica della Boucles de la Mayenne) sugli otto totali in carriera.

Vincerà poco, ma sa vincere bene il nuovo campione italiano che ha subito pensato ad Alfredo Martini nelle interviste del post gara (“ho incontrato la famiglia questa mattina, è tutto molto speciale a casa sua”), dopo aver firmato un autentico capolavoro, per certi versi simile a quanto “combinato” il giorno precedente al Mugello da Elisa Longo Borghini.

Ci ha pensato la Lidl-Trek a chiudere sulla fuga di giornata, una quindicina di uomini prima che ai -50 km tutto si riaprisse e, nel circuito con la dura erta del Monte Morello a fare la selezione, davvero brutale ad ogni giro, Bettiol ha “spaccato” la corsa attaccando con Rota, Zambanini, Zoccarato e Frigo alla sua ruota dai -45 sino all'ultima scalata, quando uno ad uno i rivali hanno ceduto, mentre il gruppo principale si trovava sempre ad una ventina di secondi.

A poco più di 9 km dal traguardo, negli ultimi 1500 metri di salita, il futuro tricolore ha lasciato la compagnia e si è involato con quei 15 secondi decisivi per battere Lorenzo Rota, secondo come nel 2022 e nel 2023 (che serie incredibile per il bergamasco, sempre generoso e ad un passo dal sogno), e un giovane come Edoardo Zambanini della Bahrain-Victorious, mentre un rimontante Filippo Ganna, che ha mostrato una gran gamba nel finale, ha concluso quarto a pochi secondi dal podio, anticipando il terzetto con Formolo (5°), Aleotti (6°) e Ciccone (7°), mentre a quasi un minuto troviamo il campione in carica Velasco, ottavo, e Fiorelli e Ulissi a completare la top ten.

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