La primavera delle classiche si chiude con la Liegi: Pogacar e Vollering per il tris, ma Remco...

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La primavera delle classiche si chiude con la Liegi: Pogacar e Vollering per il tris, ma Remco...

Domenica la più antica delle grandi corse di un giorno, con lo sloveno e l'olandese che proveranno a completare il trittico delle Ardenne. Percorsi, orari e favoriti.

La Liegi-Bastogne-Liegi numero 109 chiuderà, come da tradizione, la campagna delle classiche del nord e ci sono due nomi in cima a tutti i pronostici, per scrivere la storia conquistando anche la “Doyenne”.

Tadej Pogacar e Demi Vollering vanno in caccia del tris, dopo Amstel e Freccia, nel grande appuntamento sulle cotes della Vallonia domenica, a partire dalle ore 10.35 per la gara maschile e già dalle 8.40 per quella femminile, che sarà visibile dalle 11.15 su Eurosport 1 e Rai Sport (conclusione prevista attorno alle 12.30, mentre gli uomini termineranno oltre quattro ore più tardi).

Saranno 258 i km per la corsa che vede Tadej Pogacar e Remco Evenepoel attesi da tutti, con il belga in maglia di campione del mondo che proverà a fermare il fuoriclasse sloveno, anche per bissare il trionfo in solitaria di un anno fa, quando l'allora campione in carica non partecipò per questioni familiari.

Proveremo a fare corsa dura, Remco sarà un grandissimo rivale”, le parole alla vigilia del leader della UAE Emirates, con lo stesso iridato che non si è nascosto. “A due settimane dal Giro non posso che essere già in forma, anzi posso dire di essere al 105%”.

Dal rientro di Alaphilippe a Cosnefroy, Woods, Landa, Healy, e chissà quali altri nomi, è difficile pensare ad un inserimento nel grande duello, ma viste anche le previsioni meteo, con pioggia decisamente probabile nel pomeriggio, non si può dare nulla per scontato dalla Redoute, dove si scollinerà ai -35 km dal traguardo e punto (anche se quest'anno non si arriverà proprio sulla cima) nel quale partì Evenepoel per il suo assolo 12 mesi fa, passando per la Forges e soprattutto la Roche aux Faucons che, a meno di 15 km dal gong, sarà probabilmente il giudice della Liegi con i suoi 1300 mt oltre il 10% e quel falsopiano a seguire che fa malissimo.

Da Bastogne a Liegi, 142 invece i km della prova femminile, giunta all'edizione numero 7: i punti chiave saranno gli stessi e la favorita, come detto, è una Demi Vollering in condizione straripante e, così come Pogacar, già vincitrice dell'ultima classica stagionale nel 2021.

La SD Worx sarà tutta per lei, con Reusser e Cecchini in primis al fianco della campionessa olandese, che si troverà di fronte organici di primissimo livello a partire dalla Trek-Segafredo di Longo Borghini, Realini (3^ alla Freccia mercoledì scorso), Van Anrooij e Deignan, passando per la super coppia Movistar con Van Vleuten, in trionfo nel 2022 a Liegi ma non nella sua miglior condizione, e Lippert che ha chiuso seconda sul Mur de Huy.

Punta almeno al podio Silvia Persico, nella corsa del trittico forse più adatta alla bergamasca della UAE, che avrà Erica Magnaldi a fianco, ma il duo Niewiadoma-Paladin della Canyon-SRAM e quello della Jayco-Alula con Santesteban-Faulkner, ma anche una vecchia volpe come Ashleigh Moolman nella AG Insurance, fanno paura.

E Marta Cavalli, verosimilmente, sarà in supporto di Cecilie Ludwig nella FDJ-Suez, vista la forma ancora precaria della cremonese.

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