Longo Borghini commovente, ma non basta per coronare il sogno Liegi: è tripletta per Demi Vollering

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Longo Borghini commovente, ma non basta per coronare il sogno Liegi: è tripletta per Demi Vollering

L'olandese, grande favorita della vigilia, firma lo storico trittico dopo Amstel e Freccia, stroncando nello sprint a due la piemontese, grandiosa seconda. Trionfo totale SD Worx con Reusser terza, altra grande gara per Realini.

Il sogno della sua prima Liegi lì ad un passo, a meno di 150 mt dalla linea d'arrivo.

Elisa Longo Borghini si deve accontentare della piazza d'onore, ma che straordinaria corsa da parte della campionessa della Trek-Segafredo, piegata solo dall'imbattibile Demi Vollering di questa primavera delle grandi classiche conclusa con la settima edizione della “Doyenne” in versione femminile.

Vince ancora l'olandese della SD Worx, che entra direttamente nella storia del ciclismo in rosa, seconda a completare il trittico delle Ardenne: dopo Amstel e Freccia, la vincitrice della Liegi 2021 (è bis per lei, che fu pure terza nel 2022) completa il capolavoro, e pensare che va aggiunto pure il trionfo alla Strade Bianche, oltre al 2° posto al Giro delle Fiandre dietro alla compagna di squadra Lotte Kopecky. Solo nel 2017, Anna Van der Breggen riuscì a dominare le tre gare sulle cotes ardennesi, e parliamo di colei che oggi ha nuovamente guidato in ammiraglia Vollering.

Ennesimo tripudio SD Worx, con Marlen Reusser terza dopo aver caratterizzato l'intera corsa: nella prima metà di questa Liegi, infatti, la straordinaria passista elvetica se n'è andata in un gruppetto di 5 con Spratt e Niewiadoma (poi sfortunatissima a forare a meno di 45 km dal gong), arrivato sino ai piedi della Redoute, dove Reusser ha staccato tutte sino a guadagnare oltre un minuto e mezzo nei confronti del gruppo delle altre big.

E' stata la Trek-Segafredo a riaprire tutto, con il lavorone della stessa Spratt e di Van Anrooij in favore di Elisa Longo Borghini e Gaia Realini: poco prima della decisiva Roche aux Faucons, la verbanese ha avuto la possibilità di anticipare lo strappo di qualche secondo rispetto a Vollering e le altre, agganciando Reusser mentre, sul falsopiano a poco più di 10 km dalla conclusione, la futura vincitrice apriva il gas andando a prendere Elisa, per quello che diventerà poi un duello sino allo sprint, risolto in maniera abbastanza netta a favore di Demi.

La volata per salire sul podio, a 22” dalle due che si sono giocate il successo, è stata vinta appunto da Reusser davanti alla seconda delle olandesi, un'ottima Riejanne Markus (Jumbo-Visma), con Elise Chabbey (Canyon-SRAM) quinta davanti all'iridata Annemiek Van Vleuten, che le ha provate tutte per rientrare ma, pur migliorando rispetto ad Amstel e Freccia, non aveva la gamba del 2022 quando arrivò a braccia alzate sul traguardo di Liegi.

Dopo il 3° alla Freccia Vallone, ecco un altro grande risultato per Gaia Realini, settima dopo essere rimasta sempre con le migliori in salita, mentre Soraya Paladin ha concluso nel terzo gruppo, buona nona in una giornata invece in penombra per un'altra delle italiane più attese, Silvia Persico.

E' in corso di svolgimento la corsa maschile, che terminerà poco prima delle ore 17.00.

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