Longo Borghini-Kopecky, duello finale sul Blockhaus! Che sabato con Pogacar e Vingegaard al Tour...

Foto di Redazione
Info foto

LaPresse

Stradacalendario internazionale

Longo Borghini-Kopecky, duello finale sul Blockhaus! Che sabato con Pogacar e Vingegaard al Tour...

Giornata di grandissimo ciclismo, a partire dal tappone del Giro d'Italia Women con la doppia scalata abruzzese che dovrebbe decidere la corsa alla rosa prima del finale di domenica a L'Aquila. C'è il primo arrivo in salita al Tour de France: dopo il Tourmalet, sulle dure rampe di Pla d'Adet tutti attendono l'attacco del danese alla maglia gialla. Ciccone, 8° in classifica, vuole stare lì coi grandi. I percorsi e gli orari tv.

Un sabato da brividi, con due arrivi in salita attesissimi tra Giro d'Italia Women e Tour de France, per i duelli Longo Borghini-Kopecky da una parte e Pogacar-Vingegaard dall'altra che promettono spettacolo assoluto.

Partiamo dalla corsa alla maglia rosa delle donne, per la settima e penultima frazione che è la tappa regina della corsa targata RCS Sport, anche se domani si chiuderà con lo strappo finale verso L'Aquila che, in caso di distacchi ancora ridotti, potrebbe cambiare le carte in tavola.

Farà tante differenze, quasi certamente, la giornata che porterà da Lanciano al totem Blockhaus, 120 km con la doppia scalata a Passo Lanciano: poco dopo metà tappa la prima, con 11,2 km all'8,6% di media, poi quella finale di 16 km all'8%, dallo stesso versante ma aggiungendoci i 5 km finali (che sono un po' più morbidi, ma sempre sopra il 7%) per arrivare oltre i 1600 metri dell'ascesa simbolo dell'Abruzzo.

Elisa Longo Borghini ha soli 3 secondi di vantaggio nei confronti di Lotte Kopecky, ma per caratteristiche è chiaro che la campionessa del mondo dovrà pensare solo a difendersi dalla piemontese della Lidl-Trek, che sogna ad occhi aperti il primo trionfo in un grande giro. Tutt'altro che da escludere dalla lotta Juliette Labous, 4^ a 49” dalla maglia rosa e preceduta di 11” dalla danese Ludwig, mentre Niedermaier e Fisher-Black, restando poi l'incognita della “padrona di casa” Gaia Realini che ha pagato tanto nelle prime tappe e sarà il supporto chiave per capitan Longo Borghini, si trovano oltre il minuto da recuperare.

Si parte alle ore 10.40, con diretta tv dalle 12.50 su Rai Sport (passaggio dalle 14.05 su Rai 2) e Discovery+, per la conclusione prevista attorno alle 14.30.

Sarà tappa breve, ma durissima nella seconda parte, la prima delle due pirenaiche sulle strade di un Tour de France pronto ad esplodere definitivamente con il primo arrivo in salita. Frazione numero 14, con 152 km nel menu da Pau a Saint Lary Soulan, arrivando in vetta a Pla d'Adet dopo aver affrontato il Tourmalet dal suo versante più duro, 19 km al 7,4% per un GPM Hors Categorie che vale anche quale Souvenir Jacques Goddet e terminerà a poco più di 60 km dal gong, l'Hourquette d'Ancizan (2^ categoria, quasi 9 km al 5% ma con una discesa nel mezzo e pendenze per il resto sul 7%) scollinando ai -29 e infine i 10,6 km all'8% per arrivare al traguardo.

I primi 7 km dell'erta conclusiva (Hors Categorie) sono durissimi, vicini al 10% di media, e sarà lì che Jonas Vingegaard dovrà provare a fare la differenza, magari avendo già fatto forzare i tempi alla sua Visma Lease a Bike sul Tourmalet, rispetto a Tadej Pogacar che potrebbe anche correre in difesa dopo quanto accaduto a Le Lioran. Lo sloveno della UAE Emirates ha 1'14” di margine sul danese bi campione in carica, a 1'06” c'è Remco Evenepoel che ha tanto margine sulla zona podio, dopo il ritiro di Primoz Roglic, ma per il successo di giornata è chiaro che potrebbe essere tutto aperto in caso di maxi-fuga nei primi 70 km in pianura. Pensiamo ai vari Carapaz, Healy, Johannessen, Vauquelin, Tejada, Pidcock, Mas, giusto per fare qualche nome di corridori che poi in salita potrebbero anche tenere.

Partenza dal km 0 alle ore 13.20, diretta tv dalle 12.45 su Eurosport 1/Discovery+ e dalle 14.45 su Rai 2, con l'arrivo programmato attorno alle 17.20.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
13
Consensi sui social