Mads Pedersen, che gemma a Wevelgem! Stroncato MVDP, splendido 5° Milan. Pogacar show al Catalunya

Una “tenaglia” vincente, da parte della Lidl-Trek nel confronto con Mathieu Van der Poel, ciò che non ha potuto fare la Visma Lease a Bike tra assenze forzate (Laporte e Van Baarle ancora non al meglio, caduta per Tratnik) e rinuncia di Van Aert pensando al Fiandre.

La Gand-Wevelgem, 253 km di grande sfida con il vento che ha caratterizzato nuovamente una grande classica del World Tour, appena alle spalle delle monumento nella settimana precedente alla “Ronde”, è di Mads Pedersen per la seconda volta in carriera, dopo che il danese ex iridato si era imposto nell'edizione speciale del 2020, corsa nel mese di ottobre.

Battuto un altro campione del mondo, appunto MVDP che ha dovuto piegarsi nello sprint a due con il leader della Lidl-Trek, che ha fatto la corsa già a quasi 90 km dall'arrivo, attaccando con uno strepitoso Jonathan Milan che, assieme a Pedersen e Stuyven (poi appiedato da una foratura nel momento chiave), ha costretto Van der Poel, reduce dal dominio di Harelbeke, a lavorare tanto.

Negli ultimi due passaggi sul Kemmelberg, l'olandese e Pedersen hanno fatto la differenza, correndo poi in solitaria gli ultimi 35 km dopo aver staccato anche Laurence Pithie, mentre il gruppo si ricompattava dietro per l'attesa volatona, valsa però “solo” il podio.

Lo sprint tra il danese e l'attuale iridato ha visto Mads imporsi con oltre 250 metri al vento per stroncare il rivale, proprio come fece il connazionale Asgreen al Fiandre 2021 nel duello con Mathieu, che deve nuovamente rinviare l'appuntamento con il primo trionfo alla Gand, ma rimane il principale favorito per il tris alla “Ronde”; domenica 31 marzo (senza il campione in carica Pogacar).

Che grande corsa quella di Jonathan Milan, che dopo aver speso tantissime energie sarà comunque 5°, piegato allo sprint solo dai belgi Jordi Meeus (Bora-Hansgrohe), terzo, e un Jasper Philipsen ai piedi del podio, che “accarezzano” anche Kooij e Girmay, 6° e 7° davanti a Merlier, Groenewegen e un buon Matteo Trentin, decimo. In top 15 Luca Mozzato, che conferma una gran condizione in questo periodo di classiche.

La corsa femminile, naturalmente valevole a livello di Women's World Tour, ha regalato uno sprint a ranghi quasi compatti e una sfida bellissima tra Lorena Wiebes e Elisa Balsamo. La cuneese ha sfiorato la doppietta Lidl-Trek in entrambi gli appuntamenti, nonché il bis della gara che già vinse nel 2022, arrivando a pochi centimetri dalla rimonta vincente nei confronti dell'olandese del Team SD Worx, lanciata alla perfezione dall'iridata Lotte Kopecky. Doppio podio azzurro, con Chiara Consonni (UAE ADQ) ottima terza.

Si è conclusa domenica la Volta a Catalunya numero 103 e, al debutto assoluto nel classico appuntamento di fine marzo sulle strade spagnole, Tadej Pogacar non ha concesso letteralmente nulla agli avversari.

Pure nella settima e ultima frazione con il tradizionale circuito sul Montjuic di Barcellona, l'asso della UAE Emirates ha regolato un gruppo ristretto nello sprint che ha visto “Pogi”, al quarto hurrà (più la generale) in una settimana di corsa, bruciare i francesi Dorian Godon (Decathlon) e Guillaume Martin (Cofidis), con Stephen Williams che ci ha provato più volte chiudendo 4°, mentre Joao Almeida è stato ripreso a meno di 1 km dall'arrivo dopo un attacco ai -2,5 per provare a regalarsi una gioia, visto che proprio capitan Pogacar aveva concesso spazio al portoghese e prima ancora a Marc Soler.

Nella classifica generale, il fenomeno di Komenda ha preceduto Mikel Landa di 3'40”, con Egan Bernal che torna sul podio di un appuntamento WT di questo livello, seppur distanziato oltre 5 minuti, ma abbondantemente davanti a Vlasov, Mas, Harper, Lenny Martinez e un Antonio Tiberi molto positivo e ottavo, anticipando Almeida (9°) e Lorenzo Fortunato, 10° per un buon risultato in casa Astana.