Marco Villa pronto a puntare su Ganna e Milan, ma il prossimo Mondiale "buono" sarà nel 2028: Velo ct delle donne

San Salvo, Andora, Francavilla: le tre gemme in 'rosa ciclamino' di un Milan inarrestabile. 'La Lidl-Trek una famiglia'
Info foto

LaPresse

Stradanazionali azzurre

Marco Villa pronto a puntare su Ganna e Milan, ma il prossimo Mondiale "buono" sarà nel 2028: Velo ct delle donne

Con la nomina del nuovo commissario tecnico della strada, che rimarrà però a lavorare con Salvoldi, Bragato e Quaranta per il settore pista, le nazionali azzurre viaggiano verso un nuovo quadriennio olimpico. Da Ballan 2008 non vinciamo il campionato del mondo su strada, l'occasione buona tornerà solo ad Abu Dhabi fra 3 anni?

Il consiglio federale della FCI, lo scorso week-end, ha deliberato finalmente la nuova composizione degli staff tecnici per la stagione 2025, con tante conferme ma anche la variazione più attesa, quella della guida tecnica per la squadra maschile dei pro.

Dopo l’addio a Daniele Bennati, non senza polemica da parte dell’ormai ex ct aretino per il trattamento ricevuto, in particolare dal presidente Cordiano Dagnoni, ecco che come da previsioni è stato nominato Marco Villa alla guida dell’ammiraglia azzurra.

Un compito molto tosto per il “mago” della pista, che sarà il punto di riferimento tecnico anche per l’intero settore cronometro, pure di juniores e U23, visto che l’Italia non vede una medaglia a livello di campionati del mondo su strada dal 2019, quando Matteo Trentin venne beffato ad Harrogate da Mads Pedersen, mentre agli Europei sono arrivati, con Cassani ct, quattro titoli dal 2018 al 2021, con Jonathan Milan che puntava deciso a quella maglia nel 2024, prima che il treno della nazionale deragliasse in quel finale tutto belga.

Proprio il gigante friulano, assieme a Filippo Ganna, è la grande speranza di Villa per il futuro, ma i percorsi delle prossime sfide iridate saranno molto impegnativi (come l’ultimo di Zurigo), tra Rwanda 2025, Montréal 2026 e in Alta Savoia nel 2027. Ecco che, visto che l’Italbici non conquista un Mondiale dal 2008 con Ballan a Varese, potrebbe esserci un ventennio di mezzo ragionando su Abu Dhabi 2028, quando il percorso potrebbe risultare ideale per i due campioni del nostro movimento. Nel frattempo, toccherà ai vari Ciccone, Bettiol, Tiberi provare a giocarsela.

Marco Velo, nuovo commissario tecnico del settore femminile su strada (sostituendo Paolo Sangalli, diventato direttore sportivo alla Lidl-Trek), avrà un compito più semplice con la tanta qualità proposta da Longo Borghini e Balsamo su tutte, stesso discorso vale per la pista dove Villa continuerà a supervisionare il lavoro e Dino Salvoldi si occuperà del team maschile, Diego Bragato (già a capo del settore performance) di quello femminile e Ivan Quaranta delle specialità veloci.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
3
Consensi sui social