Martedì scatta l'ultima corsa WT della stagione con il Tour of Guangxi: da Van Eetvelt a Lutsenko, ecco i favoriti

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Martedì scatta l'ultima corsa WT della stagione con il Tour of Guangxi: da Van Eetvelt a Lutsenko, ecco i favoriti

Sei tappe per la quinta edizione della corsa cinese, con un solo arrivo impegnativo e tante occasioni per i velocisti, anche se mancano i big rispetto allo scorso anno.

Il Tour of Guangxi chiuderà, assieme alle corse venete di questa settimana e alla Japan Cup, il 2024 del ciclismo su strada che, a livello World Tour, prevede ancora proprio la corsa cinese al via domani.

Sei tappe, sino a domenica 20 ottobre, per la 5^ edizione dell'appuntamento asiatico che scatterà nelle prossime ore a Fangchenggang, con la prima delle tante frazioni adatte alle ruote veloci: l'unica con arrivo in salita è quella classica di Nongla, con i 3 km finali al 7% di media e soprattutto i 1200 mt finali, oltre il 12%, che decideranno quasi certamente una classifica generale aperta a nomi di ottimo livello, per ereditare il trono di Milan Vader, che sarà ancora al via anche se l'olandese della Visma Lease a Bike, in questo 2024, ha fatto vedere davvero poco.

Tim Wellens e Pavel Sivakov proveranno a rimpinguare il bottino da record del Team UAE Emirates e sono i principali candidati assieme al belga Lennert Van Eetvelt, che in stagione ha trionfato all'UAE Tour e ha chiuso sabato scorso Il Lombardia al 7° posto. Oltre al leader della Lotto-Dstny, occhio alla coppia britannica della DSM-Firmenich con Max Poole e Oscar Onley, oltre al rientro di Jhonatan Narvaez che guiderà la Ineos Grenadiers, a Luke Plapp (capitano della Jayco-Alula, ai box dalla caduta nella cronometro olimpica) e Joe Blackmore della Israel, sino alle coppie Lutsenko-Fortunato nell'Astana, Stuyven e Simmons per la Lidl-Trek e Giovanni Aleotti, che in stagione ha vinto il Giro di Slovenia e qui avrà una bella chance da leader della Red Bull-Bora Hansgrohe assieme a Maximilian Schachmann.

Il parco velocisti non è del livello dell'edizione 2023, quando si sfidarono a più riprese Jonathan Milan e Olav Kooij, anche se Juan Sebastian Molano (che in Cina timbrò un anno fa) ci sarà da punta della UAE Emirates e se la vedrà con Jakobsen e Van Uden (DSM-Firmenich), Van den Berg (EF-EasyPost), Dekker (Arkéa), Cortina e Cimolai della Movistar, il giovane USA Lamperti nella Soudal-Quick Step, Kanter e Syritsa per l'Astana che ha pure Ballerini, il talento belga Fretin (Cofidis) e Vernon (Israel) e magari il nostro Alberto Bruttomesso, che potrà avere spazio nella Bahrain-Victorious.

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La cancellazione della classica varesina fa ancora discutere, con il campione del mondo che ha spiegato le ragioni del gruppo, anche se stridono i confronti con quanto accaduto, e dovrebbe risponderne Adam Hansen, in altri appuntamenti a livello World Tour. Domani il Gran Piemonte, sabato Il Lombardia n° 118 con lo stesso Pogi che punta al poker leggendario per chiudere la stagione perfetta.