Meravigliosa Longo Borghini! E' storico trionfo del ciclismo femminile italiano a Roubaix!

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Meravigliosa Longo Borghini! E' storico trionfo del ciclismo femminile italiano a Roubaix!

Nell'inferno del nord splende il tricolore della piemontese, che va via in solitaria ai -32 km e precede Kopecky e la compagna di squadra Brand (capolavoro quello della Trek-Segafredo). Cavalli splendida quinta, squalifica amara per l'iridata Balsamo. E domenica tocca agli uomini...

Se il ciclismo italiano sta soffrendo a livello maschile, non si può dire che quello femminile non stia regalando grandissime soddisfazioni.

Dopo la serie di Elisa Balsamo, dal Trofeo Binda alla Gand-Wevelgem, per poi passare all'Amstel di Marta Cavalli, oggi è la giornata di un'immensa Elisa Longo Borghini, ormai da un decennio il punto di riferimento del movimento e capace di un capolavoro concluso nel velodromo più famoso al mondo, per conquistare la seconda edizione della Parigi-Roubaix Femmes.

Dopo Lizzie Deignan, quando la stessa Elisa fu terza, è bis per una favolosa Trek-Segafredo, che lancia e poi copre alla perfezione la campionessa d'Italia. E pensare che la verbanese era in dubbio, dopo i problemi di salute che l'avevano costretta a saltare l'Amstel Gold Race di domenica scorsa, ma ora c'è un'altra grande classica, dopo il Fiandre 2015, nel palmares di una campionessa straordinaria.

In perfetta solitudine a Roubaix, con oltre 30 secondi di margine sulla grande battuta, Lotte Kopecky (la favorita della vigilia assieme a Marianne Vos, costretta al forfait a poche ore dal via causa positività al Covid), che ha regolato allo sprint il gruppetto con Lucinda Brand terza, per un nuovo doppio podio Trek-Segafredo, davanti alla svizzera Chabbey e a Marta Cavalli, gran quinta nonostante caduta e foratura nella fase calda della corsa.

La corsa l'aveva accesa la stessa Kopecky ad oltre 50 km dalla conclusione, con Marta Bastianelli e proprio Lucinda Brand a seguire la campionessa del Belgio, poi una volta ripreso il terzetto e proprio poco dopo la squalifica per traino dell'iridata Elisa Balsamo (decisione parsa davvero esagerata, mentre la cuneese stava rientrando dopo una foratura), ecco l'attacco decisivo della Longo Borghini.

Mancavano 32 km al velodromo e il tratto in pavé di Templeuve è stato il trampolino di lancio per il tricolore di Elisa. Dietro, la SD Worx le ha provate tutte per riaprire la corsa in favore di Kopecky, ma la piemontese ha retto mantenendo una ventina di secondi di vantaggio nel momento cruciale, il Carrefour de l'Arbre a 15 km dalla conclusione, mentre Van Dijk e Brand fungevano da stopper.

E domenica tocca agli uomini, con l'inferno del nord che attende Ganna e compagni.

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