Milan non sbaglia, ecco il timbro di Jonathan alla Valenciana! Elisa Longo Borghini sigilla il suo UAE Tour

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Milan non sbaglia, ecco il timbro di Jonathan alla Valenciana! Elisa Longo Borghini sigilla il suo UAE Tour

La corsa spagnola si chiude con la volatona del friulano, dopo un lavoro magistrale della sua Lidl-Trek: generale a Buitrago. La piemontese mette in tasca la corsa World Tour per la seconda volta in carriera, ad Abu Dhabi è ancora super sprint di Lorena Wiebes. In Oman gran doppietta Soudal con Vervaeke e Paret-Peintre.

Elisa Longo Borghini ha vinto il suo secondo UAE Tour, dopo quello del 2023, con un altro sigillo a Jebel Hafeet dopo aver già fatto la differenza nel vento del deserto, prima della festa domenicale con una quarta tappa “tranquilla” sino alla volatona di Abu Dhabi, che ha visto Lorena Wiebes (SD Worx) dominare da par suo.

Tripletta personale per la sprinter numero 1 al mondo, che ha vinto con irrisoria facilità davanti ad una giovane come Sara Fiorin che si è regalata il primo podio a livello WT, precedendo l’esperta Dideriksen, in un finale caotico per la caduta che ha coinvolto a 200 mt dall’arrivo, tra le altre, Consonni, Barbieri e Alzini.

Nella classifica generale conclusiva, Longo Borghini ha trionfato con oltre due minuti di vantaggio sulla compagna di casa UAE ADQ, Silvia Persico, con Kim Le Court Pienaar (AG Insurance) terza davanti ad un’altra azzurra, Monica Trinca Colonel.

Nel pomeriggio, è arrivato il primo timbro stagionale, dopo il 2° posto di ieri su una tappa da uomini di classifica, per Jonathan Milan sulle strade della Volta a la Comunitat Valenciana (dove già 12 mesi fa il “Toro di Buja” cominciò alla grande il suo splendido 2024): da grande favorito, il colosso friulano della Lidl-Trek è stato perfetto come la sua squadra nel gran finale dei 104 km con arrivo a Valencia, regolando con ampio margine Jake Stewart (Israel) e Giovanni Lonardi della VisitMalta-Polti, mentre Santiago Buitrago non ha avuto problemi a portare a casa la classifica generale davanti a Joao Almeida (UAE Emirates) e al compagno in Bahrain-Victorious, Pello Bilbao.

Sempre a livello di corse ProSeries, seconda tappa con tanti strappi nel finale di Yitti Hills per il Tour of Oman: gran impresa di Louis Vervaeke, partito a quasi 100 km dall’arrivo per piombare sulla fuga di giornata e poi resistere al gruppo, in solitaria nell’ultima decina di km, per un paio di secondi con la Soudal-Quick Step che ha completato la doppietta con Valentin Paret-Peintre ad anticipare gli altri, mentre una caduta (con Davide De Pretto, 6° al traguardo, declassato per averla causata con una deviazione sul rettilineo) ha condizionato il finale. Per Vervaeke anche la maglia di leader, in attesa del primo arrivo in salita lunedì sulla Eastern Mountain.

Si è conclusa l’Etoile de Bessèges, dopo cinque giorni complicatissimi per le polemiche (e i ritiri) causa motivi di mancata sicurezza in gara. Kevin Vauquelin, che aveva fatto la differenza sabato sul Mont Bouquet, ha fatto il vuoto anche nella cronometro (10,5 km) di Alès, imponendosi con 19” di margine su Remi Cavagna e 21 su Dylan Teuns, che sarà secondo nella generale a 1’22” dal transalpino dell’Arkéa.

Infine, ecco nella serata italiana il ritorno al successo in una corsa in linea, dopo oltre tre anni e mezzo dalla vittoria del Giro d’Italia 2021 (con il tremendo incidente del gennaio 2022 nel mezzo), di Egan Bernal nel campionato nazionale di Colombia: sulle strade di Bucaramanga, dove la stella della Ineos aveva già trionfato nella cronometro, Bernal ha fatto il vuoto anticipando di oltre 2 minuti Diego Camargo, dando un bel segnale verso il 2025 della possibile rinascita.

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