Pedersen signore di Francia, ecco la prima stagionale di Cavendish in Colombia (con polemiche)

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Pedersen signore di Francia, ecco la prima stagionale di Cavendish in Colombia (con polemiche)

Il danese conquista anche la seconda frazione al Tour de la Provence, dominando questa volta allo sprint. Il britannico, nella quarta tappa del Tour Colombia con arrivo a casa Bernal (in quel di Zipaquirà), corona il grande lavoro dell'Astana resistendo, ma stringendolo alle transenne, al ritorno di Gaviria.

Il signore di Francia.

Mads Pedersen sembra già in grande condizione, tanto che in due brevi corse a tappe (e la seconda non è ancora finita) ha ottenuto quattro vittorie in questo avvio di 2024, con la sensazione che anche la classifica generale del Tour de la Provence, dopo quella conquistata all'Etoile de Bessèges, possa essere sua.

Il danese della Lidl-Trek domina pure lo sprint della seconda giornata di corsa, sulle quattro in programma e dopo il cronoprologo di ieri a Marsiglia: sul traguardo di Martigues, l'ex campione del mondo si esalta sotto la pioggia e, pur non essendoci abbuoni in palio visto che, proprio per le condizioni meteo, la giuria aveva deciso di neutralizzare la corsa a livello di classifica a 5 km dalla conclusione, si prende i rischi del caso e stravince davanti al francese Axel Zingle (Cofidis), al canadese Pickrell (Israel) e al britannico Watson (Groupama), che è terzo in GC a 11” da Pedersen, che vede sempre a 6 secondi il suo giovane compagno Soderqvist.

Quarta tappa al Tour Colombia, con la seconda volatona di questa edizione e, sull'arrivo di Zipaquirà (a casa di Egan Bernal, nato e cresciuto in quella cittadina), il primo timbro stagionale di Mark Cavendish.

Terzo a Duitama, il 38enne britannico finalizza quanto di buono fatto dal suo treno, con Lutsenko, Morkov e Bol strepitosi per lasciarlo a meno di 150 mt dalla linea, anche se Fernando Gaviria stava per rimontare il 34 volte vincitore di tappa al Tour, prima di venire chiuso alle transenne e attendere poi la decisione della giuria, che non ha declassato “Cannonball”.

Piazza d'onore quindi per il colombiano del Team Movistar, davanti al connazionale Soto (Petrolike): 6° posto per Niccolò Bonifazio (Corratec), 8° per Davide Persico (Bingoal), 10° Andrea Piccolo che rimane 3° nella generale, a 11” dal leader Rodrigo Contreras quando mancano le due frazioni più importanti alla conclusione.

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