Pellizzari regala spettacolo in salita, poi chiude 3° a Predazzo: al TotA esulta l'austriaco Muhlberger

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Pellizzari regala spettacolo in salita, poi chiude 3° a Predazzo: al TotA esulta l'austriaco Muhlberger

La penultima tappa del Tour of the Alps premia la Movistar, che ha caratterizzato la fuga di giornata, prima della grande azione del classe 2003 marchigiano, battuto allo sprint ma che fa ben sperare per il futuro. Tutto tranquillo per Geoghegan Hart e gli altri big.

Una quarta frazione che ha sorriso ai coraggiosi di giornata, con l'austriaco Gregor Muhlberger che regala un bel successo alla Movistar sulle strade del Tour of the Alps.

A Predazzo è uno sprint a tre a decidere tutto, dopo che una fuga di 14 uomini aveva ricevuto il via libera dal gruppo, senza corridori pericolosi in chiave classifica per il leader Tao Geoghegan Hart; il punto cruciale, i 9 km di ascesa verso il Passo Pramadiccio, ci hanno fatto scoprire un talento che potrebbe avere un futuro importante.

Giulio Pellizzari, classe 2003 in forza alla Green Project Bardiani CSF Faizané, alle primissime avventure a questi livelli è stato capace di staccare tutti ai -20 km, e nell'azione che ha caratterizzato la tappa non c'erano corridori di poco conto, da Pedrero a Konrad, sino a coloro che hanno poi conteso il successo al giovane marchigiano.

Parliamo di Gregor Muhlberger, appunto, e di Torsten Traeen (Uno-X), che hanno ripreso nel primo tratto della discesa verso Tesero un Pellizzari parso in difficoltà dopo aver regalato spettacolo in salita. Il ragazzo dei Reverberi è comunque riuscito a rimanere agganciato e il terzetto si è giocato la vittoria nei 250 mt conclusivi, con l'alfiere Movistar (erano ben quattro nella fuga dei 14) nettamente davanti a Traeen e allo stesso Pellizzati, comunque gran terzo.

Un altro giovane italiano, Marco Frigo della Israel, si è piazzato settimo, mentre il gruppo con tutti i big ha terminato a 3'22”, con Geoghegan Hart sempre in maglia verde con 22” di margine su Hugh Carthy (EF) e 28 rispetto a Jack Haig della Bahrain-Victorious, con Lorenzo Fortunato 5° alla vigilia della tappa conclusiva, da Cavalese a Brunico ancora con parecchi metri di dislivello.

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