Philipsen non perdona: il belga domina l'apertura del Renewi Tour su Merlier e Kooij, 6° Trentin

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Philipsen non perdona: il belga domina l'apertura del Renewi Tour su Merlier e Kooij, 6° Trentin

Lo sprint di Ardooie ha inaugurato la corsa World Tour, con il velocista più forte al mondo che non ha problemi a regolare i rivali. Giovedì una cronometro già cruciale.

Jasper Philipsen non perdona e, da grande favorito della vigilia, rispetta in pieno il pronostico dominando il primo sprint del Renewi Tour.

Sul traguardo di Ardooie, dove già si impose nell'edizione 2020 della corsa ex Benelux e BinckBank Tour (tornata nel calendario World Tour dopo la cancellazione del 2022), il 25enne belga dell'Alpecin-Deceuninck conferma di essere, da questa stagione in maniera netta, il velocista numero 1 al mondo dopo il poker di successi, e la maglia verde, al Tour de France.

Tornato in corsa oltre due settimane dopo un Mondiale per lui difficile, Philipsen è stato perfetto così come la sua squadra nella gestione del finale di una prima tappa completamente piatta e con la conclusione in circuito (16 km da ripetere 5 volte): una volta presa la ruota di Arnaud De Lie, “Jasper Disaster” ha saltato il connazionale involandosi verso un altro sigillo nel massimo circuito, con il secondo belga in classifica che è Tim Merlier (Soudal-Quick Step), super in rimonta ma solo per la piazza d'onore, davanti a Olav Kooij (Jumbo-Visma) e lo stesso De Lie (Lotto-Dstny), quarto su Groenewegen e un buon Matteo Trentin, al rientro dopo la caduta di Glasgow. Top ten anche per Elia Viviani, 9° (era in gran rimonta, ma troppo tardi), è rimasto invece tagliato fuori ai 700 mt, chiuso proprio da Merlier, Jonathan Milan.

In classifica generale, Philipsen è leader ma con soli 2 secondi di vantaggio su Alessandro Covi, visto che il varesino del Team UAE Emirates è entrato nella fuga di giornata (composta inizialmente da 5 uomini) e al “green km” con abbuoni, a poco meno di 20 km dall'arrivo, ha raccolto 8”. Giovedì la cronometro di 13 km sulle strade di Sluis sarà già cruciale nella lotta per la GC della corsa belga che terminerà domenica.

Prima giornata di corsa anche al Deutschland Tour, con un cronoprologo sprint (appena 2300 metri) nel cuore di Sankt Wendel che ha premiato tutte le capacità di velocità di un grande pistard come Ethan Vernon, che regala alla Soudal-Quick Step un bel successo regolando, per poco più di un secondo, nientemeno che l'uomo più in forma di questa fine estate, Mads Pedersen. Poi l'olandese Maikel Zijlaard (Tudor), altro ottimo specialista della pista, davanti ai due alfieri di casa Bora-Hansgrohe, Van Poppel e Politt.

Seconda frazione invece al Tour Poitou-Charentes, con l'arrivo in lieve ascesa a Bressuire che ha visto il giovane transalpino Paul Penhoet, talentino al primo anno WT con la Groupama-FDJ, dominare lo sprint a ranghi quasi compatti davanti ai connazionali Cardis, Retailleau e Raugel, con Giovanni Lonardi 5° dopo il 2° posto di ieri e Filippo Fiorelli 7°.

In classifica, dove non troviamo più due degli uomini più attesi, Thibaut Pinot e Ion Izagirre costretti al ritiro da una caduta, il nuovo leader è lo stesso Penhoet con 6 secondi di margine su Waerenskjold, che l'aveva battuto nella prima tappa, mentre Lonardi è quarto.

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