Pogacar, che rivincita a Montréal su Van Aert! Bagioli splendido 3° con vista... Mondiale

Un GP de Montréal di altissimo livello, e non poteva essere altrimenti con due fenomeni come Tadej Pogacar e Wout Van Aert al via su un percorso impegnativo, che per certi versi ricorda quello che il prossimo 25 settembre assegnerà la maglia iridata in Australia.

A Wollongong, ci saranno eccome pure lo sloveno e il belga là davanti per il titolo mondiale su strada, ma che rivincita si è preso “Pogi” nel secondo appuntamento canadese, dominando uno sprint di gruppo ristretto proprio davanti al leader della Jumbo-Visma che, al Tour de France, aveva contribuito alla sconfitta dell'asso della UAE Emirates lanciando Jonas Vingegaard verso la maglia gialla.

Non vinceva dalla tappa di Peyragudes alla Grande Boucle, ma dopo quasi due mesi di digiuno, ecco di nuovo un Pogacar in formato super: capace di seguire Adam Yates nell'azione decisiva ai -10 km, poi di rimontare e saltare David Gaudu nello sprint in lieve ascesa, stroncando letteralmente Van Aert costretto ad un altro 2° posto.

E al terzo, a precedere Yates e Gaudu, ecco il podio in una classica World Tour per Andrea Bagioli: splendida la prova del classe '99 della Quick-Step, mai in difficoltà in salita e capace di giocarsela alla pari con due mostri sacri.

Se i vari Girmay, Sagan, ma anche un Matthews che domenica, a differenza della gara di Québec City, ha sofferto parecchio in salita chiudendo poi fuori dalla top ten, non hanno certo regalato le impressioni giuste in chiave Mondiale, proprio il valtellinese può essere invece una carta da spendere per Daniele Bennati e l'Italia a Wollongong.

Il capitano dovrebbe essere Alberto Bettiol, domenica finito lontano dai migliori dopo l'8° posto del GP de Québec, ma questo Bagioli di garanzie ne offre parecchie. Oggi la scelta ufficiale degli 8 titolari per la gara dell'anno.