Pogacar dice "sì" (e farà anche la crono), giovedì il via del Super Mondiale a Glasgow con la pista

Meno due.

Giovedì scatterà il “Super Mondiale” di Glasgow, con la Scozia che ospiterà tutte le discipline del ciclismo (ciclocross escluso) in undici giorni di gare, al via da giovedì 3 agosto con le prime prove su pista, dalle ore 18.40 in diretta tv su Discovery+/Eurosport 1 e Rai Sport, che seguiranno integralmente la rassegna iridata sino a domenica 13 agosto.

La giornata clou per l'Italia nel velodromo sarà quella di sabato 5 agosto, con le finali degli Inseguimenti a squadre, femminile e maschile, a poche ore dalla sfida più attesa su strada (dove apriranno, sempre nella giornata di sabato, le due gare in linea degli juniores).

Domenica prossima (diretta tv dalle ore 10.00, l'arrivo previsto quasi 7 ore più tardi), infatti, ecco la corsa dei professionisti lungo i 272 km da Edimburgo a Glasgow, dove si affronterà dieci volte un circuito di 14,3 km con tante insidie, alle quali si aggiungerà probabilmente quella del maltempo. La pioggia farebbe la differenza su un percorso non durissimo, ma che nei giri conclusivi proporrà comunque 6 strappetti, tutti tra i 200 e i 350 mt con pendenze dal 4 al 6%, con l'ultimo piazzato poco prima dell'ultimo km.

Non sarà forse tra i principali favoriti, da indicare in Van der Poel, Van Aert, Evenepoel, Pedersen, Laporte, Philipsen, lo stesso Matthews, ma Tadej Pogacar vuole provarci ancora per il sogno iridato, dopo essere stato protagonista in particolare a Imola 2020.

Nella giornata di lunedì, il fuoriclasse della UAE Emirates ha sciolto la riserva, dicendo “sì” al Mondiale pure per la prova a cronometro, in programma venerdì 11 agosto con un cast partenti eccezionale, da Ganna a Van Aert, Evenepoel, Kung, Bissegger, l'iridato in carica Foss...

“Pogi” sarà il capitano unico di una Slovenia priva di Primoz Roglic, e nel caso del vincitore del Giro d'Italia nessuna sorpresa visto che il focus è tutto sulla Vuelta Espana, ma anche di Matej Mohoric, uscito benissimo dal Tour e che si sarebbe ben adattato al tracciato di Glasgow. L'alfiere della Bahrain-Victorious è attualmente leader del Giro di Polonia, che terminerà venerdì, e ha deciso di rinunciare alla sfida iridata.

Oggi è il 1° agosto ed è possibile per i team ufficializzare gli spostamenti in vista del 2024, come ha fatto la norvegese Uno-X, che ha reso nota la firma di un contratto triennale (sino a fine 2026) da parte di Magnus Cort Nielsen, che lascerà quindi l'EF-EasyPost.

Approderà invece subito all'Arkéa-Samsic, un po' come fece Dylan Teuns lo scorso anno passando dalla Bahrain alla Israel, un nome decisamente pesante: l'aveva anticipato ieri “Le Parisien”, ed ecco l'annuncio che Arnaud Démare è un nuovo corridore della compagine rossonera, dopo aver ottenuto la rescissione immediata del contratto con la Groupama-FDJ. Un matrimonio finito male, dopo lo shock della mancata convocazione per il Tour de France e le frizioni interne, in particolare con David Gaudu (che poi ha deluso eccome alla Grande Boucle...).

Il trionfatore della Sanremo 2016, che ha ottenuto 93 successi con la maglia del team nel quale è passato professionista e vissuto tutta la sua carriera, ben 11 anni tra i “grandi”, ha firmato con la sua nuova formazione un accordo sino al termine dell'annata 2025. E chissà che, dopo aver perso la possibilità di disputare Giro e Tour, “Nono” possa debuttare in un grande giro con l'Arkéa-Samsic alla prossima Vuelta Espana, al via da Barcellona il 26 agosto.