Pogacar rinuncia ufficialmente alla Vuelta (ma punta i Mondiali), Giro 2023 con arrivo a Trieste?

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Pogacar rinuncia ufficialmente alla Vuelta (ma punta i Mondiali), Giro 2023 con arrivo a Trieste?

Lo sloveno ha scelto il programma per il finale di stagione, puntando pure alla Clasica di San Sebastian prevista sabato. Intanto, sembra definito il gran finale della prossima corsa rosa (con lo stesso Pogi al via?) con cronoscalata al Monte Lussari e poi l'arrivo con tappa in linea in piazza Unità d'Italia.

C'era grande attesa per la riunione che quest'oggi avrebbe dovuto definire la scelta se disputare o meno, per la prima volta in carriera, due GT nella stessa stagione da parte di Tadej Pogacar.

Dopo il 2° posto al Tour, il fenomeno sloveno ha scelto, di concerto con lo staff del Team UAE Emirates, di rinuncia ad una Vuelta Espana inizialmente inserita nel suo programma di inizio stagione. Il 23enne di Komenda, però, avrà comunque tante gare World Tour nelle quale provare a portare a casa il successo, visto che si è deciso di provarci sabato prossimo, alla Clasica di San Sebastian (dove si attende un confronto stellare con Wout Van Aert e Remco Evenepoel), prima di staccare e riprendere il prossimo 29 agosto a Plouay.

Poi doppio volo oltreoceano: prima per le due classiche canadesi (9 e 11 settembre) di Quebec City e Montreal, poi per la prova su strada dei campionati del mondo, prevista il 25 settembre con il sogno maglia iridata per “Pogi”, anche se il percorso non è perfettamente adatto alle sue caratteristiche.

Infine, tanta Italia ad inizio ottobre con Giro dell'Emilia, Tre Valli Varesine e il tentativo di bis al Lombardia, il prossimo 8 ottobre.

Una scelta, quella di rinunciare alla Vuelta, che potrebbe avvicinare Pogacar al Giro d'Italia 2023. Se ne parla da tempo, con l'organizzazione di RCS Sport che sta provando a convincere l'asso sloveno a tentare la doppietta col Tour, e certamente quattro grandi giri in serie (dal Tour 2022 a quello 2023), a soli 23 anni, non sarebbero stati un'ipotesi percorribile.

In chiave corsa rosa, la novità del giorno è il probabilissimo arrivo a Trieste, con l'ultima tappa che tornerebbe in linea dopo le crono degli ultimi anni a Milano. “Il Piccolo” riporta la notizia del gran finale in Piazza Unità d'Italia, per la quarta volta in città e a 8 anni dal trionfo di Nairo Quintana nel 2014, con la cronoscalata al Monte Lussari, sopra Tarvisio, sempre più probabile quale conclusione del week-end decisivo, 24 o 48 ore prima della frazione numero 21 che partirebbe da Buja, il paese che ha dato i natali ad Alessandro De Marchi e Jonathan Milan.

E la partenza? Da settimane si parla di Abruzzo e Pescara in pole position, il prossimo 17 ottobre ci sarà la presentazione ufficiale del percorso come ha annunciato nei giorni scorsi Mauro Vegni alla trasmissione “Radiocorsa”.

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