Prima da pro per Zijlaard al Romandia, Lonardi esulta su Zanoncello in Turchia con Van Poppel declassato

Prima da pro per Zijlaard al Romandia, Lonardi esulta su Zanoncello in Turchia con Van Poppel declassato
Info foto

Sprint Cycling Agency

Stradacalendario internazionale

Prima da pro per Zijlaard al Romandia, Lonardi esulta su Zanoncello in Turchia con Van Poppel declassato

L'olandese apre l'appuntamento World Tour con un cronoprologo perfetto per la grande festa della Tudor in casa, Alaphilippe è terzo. La frazione n° 3 del Giro di Turchia vede due italiani davanti a tutti, con la Polti-Kometa in trionfo dopo la decisione della giuria (sacrosanta) di declassare l'olandese, che aveva chiuso lo stesso Lonardi alle transenne nello sprint di Marmaris.

La prima vittoria da professionista a livello di corse su strada, lui gran pistard che ha fatto valere tutte le sue doti di esplosività e capacità di guidare la bicicletta nel toboga cittadino di Payerne.

Maikel Zijlaard si regala e regala alla Tudor Pro Cycling una vittoria importantissima, visto che la compagine svizzera ha aperto la corsa di casa con un successo, conquistando grazie all'olandese il cronoprologo che ha inaugurato la 77esima edizione del Giro di Romandia.

Dopo De Kleijn alla Parigi-Nizza, secondo colpo a livello World Tour per la formazione guidata da Fabian Cancellara: Zijlaard, lungo un tracciato di appena 2280 metri e con la bellezza di 12 curve, ha bruciato per 9 decimi di secondo il britannico Cameron Scott (Bahrain-Victorious), vera sorpresa di giornata e che ha visto finire alle sue spalle Julian Alaphilippe, che torna su un podio di tappa nel massimo circuito chiudendo terzo, a poco più di 2 secondi dal vincitore dopo aver regalato numeri, lui straordinario acrobata della bicicletta, in un percorso così complicato.

I big hanno pensato ad evitare guai, tutti racchiusi in un fazzoletto di secondi con Enric Mas che ha fatto molto bene, sfiorando la top ten di giornata, ma guadagnando di fatto nulla nei confronti dei vari Ayuso, Vlasov, Hindley, McNulty (in parte deluso, lo statunitense ha chiuso a 11” da Zijlaard partendo per ultimo), Simon e Adam Yates, con Bernal a 14” dal leader della generale, prima della frazione in linea di mercoledì che vedrà il gruppo procedere in direzione Friburgo, con uno sprint ristretto (ma qualche velocista potrebbe reggere agli strappi nel finale) quale soluzione più probabile.

Al Giro di Turchia, la terza tappa ha regalato una nuova volatona e sul traguardo di Marmaris è stata festa tricolore (al termine di una giornata che ha visto Filippo Conca ultimo dei fuggitivi a mollare, ripreso a poco più di 10 km dall'arrivo): aveva alzato le braccia Danny Van Poppel, ma l'olandese della Bora-Hansgrohe ha deviato in maniera netta verso sinistra, negli ultimi 150 metri, stringendo alle transenne Giovanni Lonardi che lo stava saltando.

Rabbiosa la reazione dello sprinter della Polti-Kometa, costretto alla piazza d'onore, ma dopo una ventina di minuti di attesa, ecco il declassamento per Van Poppel e quindi la vittoria assegnata a Lonardi, con Enrico Zanoncello (VF Group Bardiani) secondo davanti a colui che aveva trionfato ieri a Kas, il tedesco Max Kanter (Astana), mentre Fabio Jakobsen è rimasto intruppato nel finale e non ha potuto giocarsi le chances di bis.

Lonardi è pure nuovo leader della classifica generale, con 4” di margine sullo stesso Zanoncello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
16
Consensi sui social