Quintana smentisce il ritiro: "Continuerò a lottare". Intanto Rui Costa firma il colpo a Mallorca

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Quintana smentisce il ritiro: "Continuerò a lottare". Intanto Rui Costa firma il colpo a Mallorca

L'attesa conferenza stampa del campione colombiano ha cancellato ogni dubbio: Nairo continuerà a cercare squadra, nonostante abbia trovato tante porte chiuse per il discusso caso doping dello scorso Tour de France. Il portoghese vince il Trofeo Calvià, stasera a San Juan attesa un'altra volata.

Nairo Quintana non molla e smentisce categoricamente il ritiro dall'agonismo.

Era attesa nella mattinata colombiana una conferenza stampa, in quel di Bogotà, che ha visto il vincitore del Giro 2014 e della Vuelta 2016 cancellare ogni dubbio: continuerà a lottare per trovare una squadra che gli garantisca una carriera ancora di alto livello, per un corridore che anche nel 2022 ha dimostrato di potersela giocare al top, sino al 6° posto del Tour poi cancellato dal controverso caso Tramadol, considerato doping per l'UCI, ma non dalla Wada.

Da quel momento, contemporaneamente alla conclusione del contratto con l'Arkéa-Samsic, il “condor” non ha più trovato un ingaggio alla sua altezza da team World Tour e Professional, ma oggi ha annunciato che il suo viaggio nel grande ciclismo non è finito. “Un vero ciclista non si arrende di fronte alle avversità, non importa se si tratta di un leader o un gregario, membro di un importante team World Tour o di una umile formazione Professional, questo sport ti forma per essere un lottatore.

Mi sento in forma per continuare, malgrado quanto successo negli ultimi mesi non mi arrendo e continuo a guardare avanti. Continuerò a lottare per il mio percorso nel ciclismo finché il mio corpo e la mia mente resisteranno. Sono un corridore onesto e lo sono sempre stato, in più di dieci anni di carriera non ho mai avuto alcun problema”.

In Sudamerica, intanto, si continua a correre con la Vuelta a San Juan che ieri ha vissuto la sua terza tappa, con l'arrivo rocambolesco all'Autodromo de Villicum per la stoccata da gran talento di Quinn Simmons, che ha regalato un bel successo alla Trek-Segafredo anticipando le ruote veloci, in primis il veterano Max Richeze, all'ultima corsa della carriera capace di ottenere un 2° posto clamoroso, davanti a Bennett (ancora leader della generale) e Gaviria, mentre Nizzolo si è piazzato quinto.

Oggi la quarta frazione, sulla carta ancora per ruote veloci anche se, lungo i 196 km verso Barreal, la salita non manca specialmente nella prima parte del percorso, ma con pendenze decisamente morbide e gli ultimi 90 km sostanzialmente piatti.

Seconda corsa del calendario europeo, invece, quella andata in scena oggi pomeriggio per l'apertura della cinque giorni della Challenge Mallorca: il Trofeo Calvià, sulle strade attorno a Palmanova, è stato conquistato da un redivivo Rui Costa, con l'ex iridato che firma il colpaccio al debutto in maglia Intermarché. Il portoghese ha bruciato in rimonta il belga Louis Vervaeke, con il quale se n'era andato nel finale formando un terzetto con il britannico Ben Healy (EF), terzo davanti al secondo uomo di una Soudal-Quick Step uscita clamorosamente sconfitta, vista la superiorità numerica sui rivali, con Casper Pedersen quarto e Alaphilippe e Bagioli nel gruppetto dei migliori, in supporto ai compagni di squadra.

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