Riparte il World Tour tra San Sebastian (con Evenepoel favorito per il tris) e il Giro di Polonia

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Remco Evenepoel

Stradaworld tour 2023

Riparte il World Tour tra San Sebastian (con Evenepoel favorito per il tris) e il Giro di Polonia

Sabato la "Klasikoa" nei Paesi Baschi, con l'ultima uscita in maglia iridata del belga, ma Ayuso, Healy, Ciccone, Skjelmose, Simon Yates e tanti altri a provarci. Via pure alla settimana di corsa in Polonia, con tanti velocisti e lo scontro Ineos-UAE per la generale. Percorsi e favoriti.

Sei giorni dopo la conclusione del Tour de France, il World Tour ripartirà da due appuntamenti classici del periodo.

A partire dalla Clasica di San Sebastian, giunta all'edizione n° 43 e in programma sabato con un cast partenti importante, per affrontare i 230 km attorno alla città che ha ospitato anche l'arrivo della 2^ tappa dell'ultimo Tour de France. Nel solco della tradizione recente, il Jaizkibel (a quasi 100 km dalla conclusione) anticiperà le salite più dure dove ci sarà la selezione, da Erlaitz (4 km al 10,4% di media) scollinando ai -73, a Mendizorrotz (4 km al 7,3%) dopo un lungo tratto di pianura, infine i 2100 mt al 9,8% per decidere tutto su Murgil Tontorra, erta che terminerà ad appena 8 km dall'arrivo sul lungomare di San Sebastian, con i soli 3 km finali in città piatti.

Il favorito di tutti è Remco Evenepoel, che alla “Klasikoa” andrà alla ricerca del tris, dopo i trionfi nel 2019 (sua prima vittoria nel World Tour, ad appena 19 anni) e nel 2022, quando arrivò di nuovo in solitaria distruggendo la concorrenza con una superiorità disarmante.

Al fianco dell'iridato, in casa Soudal-Quick Step vedremo Julian Alaphilippe, certo non uscito bene dal Tour ma con un gran feeling nei Paesi Baschi (e vinse a San Sebastian nel 2018), e Andrea Bagioli reduce dal successo nella tappa conclusiva del Giro di Vallonia.

Il primo rivale di Remco potrebbe essere Juan Ayuso, faro della UAE Emirates che proporrà anche Hirschi (vincitore martedì scorso della Prueba Villafranca, grazie anche alla caduta nel finale proprio del compagno di squadra), Ulissi e Covi, ma attenzione a Ben Healy, punta dell'EF-EasyPost con Powless, vincitore qui nel 2021, e Bettiol e Piccolo assieme all'irlandese.

Coppia di livello per l'AG2R Citroen, con Felix Gall e Ben O'Connor, idem per la Bahrain-Victorious con i padroni di casa Pello Bilbao e Mikel Landa, in un team che ritrova in gara a due mesi dal Giro d'Italia anche Jonathan Milan, esclusivamente in chiave preparazione al Mondiale di Glasgow.

Ci sarà Alessandro De Marchi nella Jayco-Alula con Michael Matthews, ma a sorpresa orfana di Simon Yates, la Ineos Grenadiers dovrebbe puntare su Carlos Rodriguez, gran protagonista nel 2022 e 5° al Tour, e Narvaez, con la Jumbo-Visma che proverà a cercare il risultato con Tiesj Benoot, già 3° un anno fa da queste parti. E ancora la Lidl-Trek con Ciccone, Skjelmose Jensen e Mollema che gli avversari non potranno sottovalutare, cerca un buon risultato (e la maglia azzurra per Glasgow) Lorenzo Rota, così come il campione d'Italia, Simone Velasco, 5° nella generale della Castilla y Leon e rientrato subito bene alle corse dopo aver conquistato il tricolore poco più di un mese fa a Comano Terme.

Scatterà domani pure il Giro di Polonia, con un tracciato interessante tra volate, che saranno tre con l'apertura di sabato a Poznan, nella quarta frazione a Opole e quasi certamente anche nella chiusura di venerdì 4 agosto a Cracovia, due arrivi in salita, su strappi brevi ma con pendenze molto importanti tra Karpacz e Duszniki-Zdroj (2^ e 3^ tappa), la giornata insidiosa di Bielsko-Biala al quinto giorno, con il circuito finale visto per tanti anni in questa corsa, e la cronometro decisiva alla sesta e penultima tappa, con i 16,6 km quasi completamente pianeggianti sulle strade di Katowice.

La Ineos Grenadiers potrebbe risultare la squadra-faro della corsa, con il ritorno di Geraint Thomas, ma anche elementi come Arensman, Sivakov e il padrone di casa Kwiatkowski. Il primo favorito per la generale, però, sembra essere Joao Almeida, alla guida della UAE Emirates che conterà pure su McNulty e Formolo, in Soudal ecco il duo Van Wilder-Cattaneo, con la Bora-Hansgrohe che proporrà Higuita (leader nell'edizione 2022 sino al crollo nella cronometro finale), Kamna e Aleotti.

Rivedremo Damiano Caruso, lanciato verso la Vuelta Espana come il suo compagno in Bahrain-Victorious, Antonio Tiberi, mentre Matteo Sobrero vuole tentare di salire sul podio, mancato per poco 12 mesi fa, formando una bella coppia con Eddie Dunbar in Jayco-Alula.

E i velocisti? Tanti e di qualità, con Merlier, Kooij, Ackermann, Bennett, Gaviria, Thijssen, in casa Italia pure Moschetti e Mareczko, ma per la cronometro al via ci saranno anche il campione del mondo in carica, Tobias Foss, e il detentore del titolo europeo della specialità, lo svizzero Stefan Bissegger.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
28
Consensi sui social