Roglic lanciato verso la Bora-Hansgrohe, dopo il Lombardia l'annuncio. Lefevere salverà il suo team?

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Roglic lanciato verso la Bora-Hansgrohe, dopo il Lombardia l'annuncio. Lefevere salverà il suo team?

Lo sloveno avrebbe scelto il team tedesco per il suo futuro, mentre l'integrazione della Soudal nella Jumbo sarà solo parziale. Intanto Cavendish ha annunciato la prosecuzione della carriera per un altro anno con l'Astana, dove ritroverà Morkov.

Ciclomercato letteralmente esploso ai primi giorni di ottobre, come mai accaduto nel recente passato, visto che la possibile fusione, che poi tale non sarebbe, tra Jumbo-Visma e Soudal-Quick Step ha cambiato gli equilibri del gruppo.

In primis ha portato Primoz Roglic a dire addio alla formazione olandese dopo otto anni di matrimonio e tutti i più grandi successi, tranne il Tour de France: proprio per inseguire il sogno della maglia gialla finale in un team dove poter risultare leader unico, il 33enne sloveno che sabato cercherà la sua seconda classica monumento al Lombardia, “Rogla” avrebbe scelto la Bora-Hansgrohe per il suo futuro biennale, con un ricco contratto vicino ai 6 milioni a stagione.

La compagine tedesca, che punterà tutto sui grandi giri avendo in squadra pure Hindley, Vlasov, Uijtdebroeks, Kamna e Dani Martinez, ha ricevuto il supporto finanziario da un partner come Red Bull per l'assalto decisivo al vincitore del Giro 2023, che dovrebbe ufficializzare la decisione poche ore dopo la classica delle foglie morte, portando in Bora pure il suo allenatore personale, Marc Lamberts. La conferma è arrivata direttamente da Wout Van Aert, che ha spiegato come l'addio al preparatore belga, che lo seguiva da inizio carriera, l'abbia colto di sorpresa. Parlando al collega Ciro Scognamiglio sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, l'imperatore di Herentals ha pure aperto le porte alla partecipazione al Giro d'Italia 2024...

Cosa farà la “vecchia” Soudal-Quick Step di Lefevere? Con il main sponsor diretto verso gli olandesi di Richard Plugge, è emersa nelle ultime ore la volontà da parte del manager belga di mantenere la sua licenza World Tour, certo con un budget ridimensionato rispetto alla tradizione trentennale del Wolfpack: 5-6 corridori andrebbero verso la possibile nuova Visma-Soudal (con il supporto importante del nuovo partner Amazon), ma resta da capire cosa faranno big come Alaphilippe, che avrebbe ancora un anno di contratto con Lefevere, e soprattutto Evenepoel.

Il campione del mondo a cronometro, anch'egli atteso protagonista sabato al Lombardia, potrebbe finire alla corte dello squadrone orange dove però ci sarebbe da coesistere con Vingegaard, forse anche rimanere con i belgi che l'hanno lanciato tra i pro (ma pare sia l'ipotesi più remota, considerata la struttura per andare all'assalto del Tour 2024), oppure volare verso la Ineos Grenadiers che sta facendo a Remco una corte spietata da mesi.

Di certo c'è che vedremo in gruppo per un altro anno Mark Cavendish: mercoledì è arrivata l'attesa ufficialità che il velocista britannico proseguirà anche nel 2024 la sua avventura, dopo l'amarezza della caduta al Tour de France che gli ha impedito di attaccare il record di successi di tappa alla Grande Boucle, attualmente condiviso con Eddy Merckx. Sarà quello il grande obiettivo di “Cannonball” pure nella prossima stagione, dove in casa Astana verrà affiancato all'ex iridato 2011 il miglior lead-out dell'ultimo decennio, quel Michael Morkov che alla Soudal con Cavendish ha vinto tantissimo.

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