Roglic per tappa e maglia a Burgos, gran Dainese all'Arctic Race! Grégoire e Skjelmose super tra Limousin e Danimarca

Foto di Redazione
Info foto

Spazio Ciclismo

Stradacalendario internazionale

Roglic per tappa e maglia a Burgos, gran Dainese all'Arctic Race! Grégoire e Skjelmose super tra Limousin e Danimarca

Lo sloveno regola Vlasov e Adam Yates nella 3^ tappa ed è già padrone della generale, mentre il padovano sprinta in Norvegia. Le frazioni più dure delle corse in Francia e Danimarca premiano il giovanissimo della Groupama-FDJ e una Lidl-Trek che fa la differenza con il campione nazionale e Mads Pedersen, secondo.

Non vinceva dal 28 maggio, ovvero dalla classifica generale del Giro d'Italia conquistata a Roma, 24 ore dopo il capolavoro sul Monte Lussari.

Alla prima corsa dopo quasi 3 mesi tra riposo e preparazione, in chiave tentativo di poker alla Vuelta Espana, Primoz Roglic si scatena subito a Burgos e timbra nella frazione numero 3, una delle due più importanti assieme all'arrivo in salita di sabato a Lagunas de Neila. L'asso sloveno della Jumbo-Visma si prende tappa e maglia di leader, tolta al compagno di team Attila Valter staccatosi già a 40 km dalla conclusione sulle rampe della salita più dura di giornata, il Picon Blanco.

La UAE Emirates ha fatto la grande selezione per Adam Yates, con Jay Vine che si è sacrificato prima di cadere in discesa, quando stava tentando di rientrare sul compagno, su Roglic e un sorprendente Damien Howson (Q36.5), assieme a Vlasov che è riuscito invece nell'intento. Nello sprint a quattro sul traguardo di Villarcayo, “Rogla” ha avuto gioco abbastanza facile per saltare Adam Yates, poi terzo alle spalle dello stesso Aleksandr Vlasov, con Howson quarto e oltre un minuto di distacco per il terzetto con Romo, George Bennett e Rubio, mentre il miglior italiano è risultato Mattia Bais (12°) e Damiano Caruso ha concluso invece ad un quarto d'ora dai migliori.

In classifica generale, il vincitore del Giro ha 33” su Vlasov, guadagnati in gran parte con la cronometro a squadre di ieri, 38 su Yates e 1'04” nei confronti di Howson.

Terza giornata di corsa anche al Giro di Danimarca, altra corsa a tappe di categoria Pro Series che ha visto i padroni di casa, in particolare coloro che militano nella Lidl-Trek, dominare nella tappa regina di Vejle: con la maglia azzurra Soren Waerenskjold appiedata da una foratura a 17 km dalla conclusione, quando Mads Pedersen aveva già fatto però una grande azione guadagnando una ventina di secondi, all'ultimo giro ci ha pensato Mattias Skjelmose Jensen a completare la festa, con il campione nazionale in carica che ha attaccato dal gruppetto inseguitore del compagno, ha agganciato l'ex iridato a 7 km dal gong e poi l'ha staccato sul muro finale, quando mancavano meno di 500 mt alla linea, prendendosi il successo della frazione e la leadership nella generale, con la cronometro di sabato a decidere tutto, proprio davanti a Pedersen. Terzo e quarto posto, sia nella tappa che in classifica, per Magnus Cort Nielsen e un ottimo Nicola Conci.

Al Tour du Limousin, la terza delle quattro frazioni in programma ha visto Romain Grégoire, talentuosissimo classe 2003 in forza alla Groupama-FDJ, bissare l'hurrà del primo giorno con un'altra stoccata bellissima sull'arrivo in salita più duro, quello di Le Plateau des Orgues.

Il ventenne transalpino ha anticipato con il suo sprint lungo, dopo che un coraggiosissimo Martin Marcellusi era stato ripreso ad appena 5 km dal traguardo dopo una lunga azione solitaria, gli spagnoli Oscar Rodriguez (Movistar) e Jesus Herrada (Cofidis), con Benoit Cosnefroy dell'AG2R quarto e sempre secondo nella generale, ma distante ben 38 secondi da Grégoire e nella tenaglia della Groupama-FDJ, che ha pure Michael Storer terzo.

Infine, il sigillo italiano di giornata con il colpo di Alberto Dainese all'Arctic Race of Norway: prima tappa con lieve ascesa verso l'arrivo di Alta e lo sprinter padovano del Team DSM, alla quinta da pro e che non esultava dalla volatona di Caorle all'ultimo Giro d'Italia, ha stroncato il giovanissimo britannico della Groupama Continental, Noah Hobbs, con Clément Champoussin dell'Arkéa terzo. Per Dainese arriva naturalmente anche la maglia di leader della classifica generale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
13
Consensi sui social