Sam Welsford in una volata da brividi al Giro di Turchia. Tappa e maglia in Sicilia per Miholjevic

Una volata da brividi, per quanto accaduto a 800 metri dalla conclusione della quinta tappa del Giro di Turchia.

Sul traguardo di Ayvalik, succede di tutto con la maxi caduta provocata da Sam Bennett e che porta l'Alpecin-Fenix a pagare i maggiori danni, con Edward Planckaert in ospedale con la clavicola ko e varie contusioni, mentre Jakub Mareczko in qualche modo si è salvato, pur subendo varie abrasioni e contusioni.

Alla fine esulta il 26enne australiano Sam Welsford, che regala al Team DSM il primo hurrà del 2022 con una bellissima volata di rimonta nei confronti di Jasper Philipsen, nuovamente secondo davanti ad Arvid de Kleijn.

Non cambia nulla a livello di classifica generale, con Eduardo Sepulveda (Drone Hopper Androni) sempre al comando dopo la vittoria di ieri nell'arrivo in salita, ma Bevin e Vine ci proveranno nelle ultime tre tappe della corsa che terminerà domenica a Istanbul.

Terza e penultima frazione invece al Giro di Sicilia, con l'insidioso arrivo di Piazza Armerina reso ancora più difficile dal fortissimo vento contrario che ha condizionato l'intera giornata. Ed è arrivata la sorpresona, con la fuga da lontano coronata da Fran Miholjevic: il giovane croato figlio d'arte porta al Cycling Team Friuli una vittoria storica, conquistando pure la maglia giallorossa di leader dopo aver staccato negli ultimi 15 km gli ex compagni di fuga, resistendo infine per 41 secondi al ritorno del gruppo, regolato da Pier-André Coté (Human Powered Health) davanti al siciliano Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF Faizané) e agli stessi Venchiarutti, Albanese e Nibali, sesto.

Damiano Caruso ha così ceduto il primato a Miholjevic, che lo precede di 18 secondi (Nibali è 3° a 22”), ma venerdì la conclusione sull'Etna favorisce il ragusano e lo stesso messinese dell'Astana, pronti a giocarsi la generale di questo Giro di Sicilia.