Scatta il Giro di Sicilia con Caruso per il bis e la UAE che punta su Ulissi e Majka. Ci sono anche Viviani e Cavendish

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Scatta il Giro di Sicilia con Caruso per il bis e la UAE che punta su Ulissi e Majka. Ci sono anche Viviani e Cavendish

Quattro tappe per un'edizione che, dalla tappa odierna con arrivo sullo strappo di Agrigento sino a quella conclusiva di Giarre, la più dura, propone un percorso variegato e aperto a molte soluzioni.

Un Giro di Sicilia, giunto alla quinta edizione nella sua versione rinnovata, che parte quest'oggi da Marsala e propone una startlist interessante, per quattro giorni di sfide lungo le strade dell'isola.

Si comincerà con i 159 km della Marsala-Agrigento (diretta tv dalle ore 13.50 su Eurosport 1 e Rai Sport), subito interessante con l'ascesa conclusiva che porta al traguardo, la stessa sulla quale Diego Ulissi battè Peter Sagan al Giro d'Italia 2020, che propone 3800 mt al 5,3% di pendenza media.

La seconda tappa sarà per le ruote veloci, sul traguardo di Vittoria, quella di giovedì a Termini Imerese ancora per scattisti con un breve strappo finale, infine venerdì la quarta e decisiva da Barcellona Pozza di Gotto a Giarre, con due salite impegnative nella seconda parte (l'ultima da 10 km oltre il 6% di media quando mancheranno meno di 20 km alla conclusione) e ancora un arrivo che tirerà all'insù.

Damiano Caruso, che conquistò l'edizione 2022 dominando sull'Etna, indosserà il numero 1 e punterà al bis da faro della Bahrain-Victorious, ma la concorrenza non mancherà visto che corridori come Meintjes (anche se mancando un vero arrivo in salita sarà più complicato per il sudafricano della Intermarché) e Lutsenko saranno pericolosi, ma ancor di più bisognerà guardare la UAE Emirates di Ulissi, Majka e Bennett.

Proveranno a fare classifica, tra i giovani italiani, anche Walter Calzoni (Q36.5) e Kevin Colleoni (Jayco-Alula), mentre per le tappe vedremo in azione Elia Viviani con la maglia della nazionale azzurra (ma occhio al fratello Attilio nel Team Corratec), Mark Cavendish per l'Astana, il rientrante Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), il siciliano padrone di casa Filippo Fiorelli (Green Project) e il colombiano Alvaro Hodeg (UAE Emirates), che tornerà in corsa dopo un anno e mezzo, lui che ha rischiato di chiudere la carriera e perdere la funzionalità di un braccio, nel terribile incidente dell'inverno 2021 che ha spezzato in due la carriera di uno sprinter di grande talento.

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