Si racconta il Finn iridato: "Mi piace la salita, ora due anni da U23". Dramma Furrer, la svizzera è in condizioni critiche

Foto di Redazione
Info foto

Borserini / Federciclismo

Stradacampionati del mondo su strada

Si racconta il Finn iridato: "Mi piace la salita, ora due anni da U23". Dramma Furrer, la svizzera è in condizioni critiche

Le parole del nuovo campione del mondo juniores, considerato un autentico predestinato anche per la continuità mostrata in stagione. Oggi a Zurigo si prosegue con gli Under 23 (l'Italia punta su De Pretto, Busatto e Pellizzari), ma c'è grande preoccupazione per la caduta della giovane svizzera, già operata per un grave trauma cranico.

Il venerdì dei Mondiali di Zurigo 2024 è interamente dedicato alla gara della categoria Under 23 maschile (quella femminile sarà di nuovo “inglobata” all'interno della prova élite di sabato), al via dalle ore 12.45 per affrontare i 173 km con quattro giri completi del circuito iridato, dopo l'iniziale tratto in linea con 45 km piatti e un muro di 1500 metri al 9,3% di pendenza.

Sarà gara dura, anche se oggi il meteo potrebbe dare una mano ai corridori: l'Italia proverà ad essere protagonista con una formazione, quella proposta dal ct Marino Amadori, che propone tre corridori che sono già pro a tutti gli effetti, ovvero la rivelazione del Giro, Giulio Pellizzari, un Davide De Pretto che in maglia Jayco-Alula ha dimostrato un'ottima condizione nelle ultime settimane e Francesco Busatto, ai quali si aggiungono Florian Samuel Kajamini, quest'anno vincente con una gran tappa al Tour de l'Avenir, e Pietro Mattio.

Certo, la concorrenza è davvero da paura, se pensiamo a campioncini già in luce con la maglia della UAE Emirates, lo svizzero Jan Christen, il portoghese Antonio Morgado e il messicano Isaac Del Toro, ma anche i vari Blackmore, Torres, i belgi Segaert e Lecerf.

La nazionale azzurra è reduce da un giovedì di sbornia per la splendida maglia iridata conquistata da Lorenzo Mark Finn, il 17enne ligure che ha dominato la corsa su strada degli juniores, arrivando con oltre 2 minuti di vantaggio sul primo inseguitore, il britannico Grindley, sotto una pioggia torrenziale e al termine di una sfida durissima.

Il ragazzo genovese viene considerato un predestinato, visto che quella di ieri è solo la punta dell'iceberg, avendo già dimostrato continuità e qualità nell'arco di un'intera stagione, ma anche una completezza tecnica che fa pensare ad un Finn competitivo in futuro per le corse a tappe. Intanto, a 17 anni dall'ultima volta targata Diego Ulissi, ha riportato il titolo mondiale di categoria in Italia: “Faccio fatica a crederci, mi sembra un sogno - le parole del ragazzo classe 2006 nel post corsa, riportate dai colleghi di “Spazio Ciclismo” - Mi sono sentito benissimo, probabilmente le gambe migliori che abbia mai avuto.

Quando ho attaccato in solitaria la prima volta, a 60 chilometri dall'arrivo, ho pensato che probabilmente fosse un po' presto, poi Philipsen e altri ragazzi sono riusciti a raggiungermi ma stavo bene, pensando solo a dare il massimo sulle salite.

Quando Albert è caduto, e spero davvero stia bene, mi sono ritrovato da solo in testa alla corsa dopo aver staccato Alvarez: mi sentivo ancora benissimo anche se non mi piace la pioggia, preferisco quando ci sono 35 gradi e c'è il sole, ma oggi (ieri, ndr) è stato tutto perfetto”.

Finn è atteso da due stagioni nella categoria Under 23, dopo il suo secondo anno da jr con il Team Grenke-Auto Eder, ovvero la formazione di sviluppo della Red Bull-Bora Hansgrohe, con la quale rimarrà per “continuare a crescere, anche se ora voglio solo godermi il momento”.

Nella serata di giovedì, purtroppo, da Zurigo è arrivata la notizia del grave incidente occorso alla diciottenne svizzera Muriel Furrer, caduta nel corso della gara juniores femminile senza che ci fossero immagini a riguardo. Stando a quanto ricostruito, la giovanissima elvetica avrebbe impattato contro un albero in un tratto di strada nel bosco e i danni riportati sono importanti, con un grave trauma cranico, il trasporto in elisoccorso per intervenire subito chirurgicamente e definire “molto critiche” le condizioni della ragazza.

L'UCI e il comitato organizzatore dei campionati del mondo, dopo aver parlato con la famiglia di Furrer, hanno comunicato questa mattina che il programma iridato proseguirà secondo tabella, continuando a monitorare la situazione della sfortunata Muriel.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
24
Consensi sui social