Si ritira un altro dei grandi: Van Avermaet annuncia l'addio a fine 2023. "E' giunto il momento"

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Si ritira un altro dei grandi: Van Avermaet annuncia l'addio a fine 2023. "E' giunto il momento"

Il belga specialista delle classiche, come Sagan e Dennis, chiuderà al termine della sua terza stagione con l'AG2R: nel palmares il titolo olimpico di Rio 2016, la Roubaix e la Gand nel 2017, la maglia gialla vestita al Tour con due tappe e tante altre corse di primissimo piano.

Aveva detto che avrebbe proseguito la carriera, almeno un altro anno, solo se ancora in grado di competere ad alti livelli, almeno vicini agli attuali mostri sacri, da Van der Poel e Van Aert sino a Pogacar.

Greg Van Avermaet è stato di parola e, dopo aver vissuto un'altra primavera delle “sue” classiche senza risultato di primo piano (l'ultimo rimane il 3° posto alla Omloop Het Nieuwsblad del 2022), oggi ha annunciato che al termine di questo 2023 si ritirerà dal ciclismo agonistico.

Il nativo di Lokeren, classe 1985, è stato uno dei punti di riferimento del ciclismo belga e non solo nel nuovo millennio, tra Philippe Gilbert e Peter Sagan sempre capace di inserirsi con risultati di grande costanza e qualità, lungo una carriera di ben 18 annate tra i pro.

GoldenGreg” lascerà proprio assieme a Sagan (a fine 2023 terminerà anche l'avventura di un altro campione, seppur con caratteristiche totalmente differenti, come Rohan Dennis), un anno dopo gli addii di Nibali, Valverde, lo stesso Gilbert e Dumoulin.

Purtroppo finisce questa avventura e, per quanto sia stato difficile prendere una decisione del genere, guardandomi indietro sono estremamente orgoglioso dei miei successi, ma anche di aver dato tutto me stesso, godendomi non solo la vittoria ma l'intera strada per raggiungerla”, le parole di Van Avermaet a mezzo social dando l'annuncio del ritiro.

Nel palmares del campione belga, spiccano l'oro olimpico nella corsa su strada ai Giochi di Rio 2016, ma a livello di classiche monumento la perla della Parigi-Roubaix 2017, mentre è sempre stato respinto dalla sua corsa dei sogni, il Giro delle Fiandre, trionfando praticamente in tutte le altre classiche del pavé, dalla Gand-Wevelgem (nel suo magico 2017) ad Harelbeke sino alla doppietta alla Omloop Het Nieuwsblad. E poi ancora la Paris-Tours, due volte il GP de Montréal, la classifica generale della Tirreno-Adriatico 2016 e due tappe al Tour de France, con la maglia gialla indossata.

L'AG2R Citroen, con la quale ha corso dal 2021, ha fatto sapere che “GVA” tornerà a correre a metà maggio al Tour du Finistère, nel suo menu è in programma una corsa a tappe tra Delfinato o Giro di Svizzera, prima dei campionati belgi e della Grande Boucle, dove saluterà tutti ai massimi livelli, anche se non sarà il Tour la sua ultima corsa, ancora da definire nel finale di stagione.

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