Sivakov è imbattibile, suo il Giro della Toscana stroncando Carapaz. Pogacar 4° davanti a Zana

Una grande dimostrazione di forza, a neppure 72 ore dalla prestazione di altissimo livello già mostrata a livello World Tour, concludendo 2° il GP de Montréal.

Questa volta, Pavel Sivakov ha evitato la volata a due (persa in Canada contro Adam Yates), anticipando Richard Carapaz a 1500 mt dall'arrivo di Pontedera, teatro di partenza e arrivo della 95esima edizione di un Giro della Toscana che parla francese. Escluso dalla Vuelta, il futuro corridore della UAE Emirates regala un bel successo alla Ineos Grenadiers, aprendo la due giorni del Memorial Alfredo Martini (completato giovedì dalla Coppa Sabatini) con una vittoria netta anche perchè sul secondo passaggio in vetta al Monte Serra, Sivakov aveva già staccato tutti i rivali, compreso Tadej Pogacar.

Nella successiva discesa verso Bientina, solo Richard Carapaz (EF), al rientro oltre due mesi dopo il ritiro dal Tour de France e subito in ottima condizione, è riuscito a rientrare per poi venire staccato nel finale, mentre la UAE si è portata a casa il podio con il co-leader, l'austriaco Felix Grossschartner che aveva tentato il rientro assieme proprio all'uomo più atteso. “Pogi” ha mollato nei 15 km conclusivi, ma una volta ripreso da Filippo Zana e dal compagno Davide Formolo, ha comunque sprintato per il 4° posto nobilitando sino in fondo la corsa. L'asso sloveno sarà al via pure della Sabatini, domani in quel di Peccioli.

Al Giro di Slovacchia, l'apertura sulle strade di Kosice è tutta della Soudal-Quick Step, con Remi Cavagna che se ne va in solitaria a 45 km dall'arrivo e trionfa nella prima tappa con oltre un minuto di vantaggio sull'etiope Hailemichael della Caja Rural, mentre Kasper Asgreen completa la gran giornata del team belga piazzandosi 3° e vincendo nettamente lo sprint del gruppetto che ha caratterizzato la corsa e comprendeva anche Stefan Kung.