Solo il giovane Lapeira anticipa Battistella nella 2^ tappa dei Paesi Baschi, nel finale tante cadute

Solo il giovane Lapeira anticipa Battistella nella 2^ tappa dei Paesi Baschi, nel finale tante cadute
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Solo il giovane Lapeira anticipa Battistella nella 2^ tappa dei Paesi Baschi, nel finale tante cadute

Sotto la pioggia dell'arrivo di Kanbo, il talento della Decathlon vince in maniera netta sul veneto, con i big che si salvano a parte Geoghegan Hart e Ion Izagirre. Roglic mantiene la maglia di leader.

La prima vittoria a livello World Tour per un giovane che sta crescendo molto bene (3^ vittoria stagionale) come Paul Lapeira, ma anche Samuele Battistella che non va lontano da un gran colpaccio.

La seconda tappa del Giro dei Paesi Baschi è stata caratterizzata nel finale dalla pioggia, nei 40 km conclusivi verso l'arrivo di Kanbo (al termine di 160 km abbastanza semplici sul piano altimetrico con partenza da Irun), e dallo sprint di una sessantina di uomini regolati dal classe 2000 della Decathlon, con il transalpino che ha vinto nettamente proprio davanti all'ex iridato U23 in forza all'Astana.

Alle spalle di Battistella, ecco Louis Vervaeke (Soudal) che ha avuto libertà da capitan Evenepoel, dopo che il faro del “Wolfpack” aveva guadagnato 1” al traguardo volante posto a 8 km dalla conclusione, dopo il quale è successo un po' di tutto con una serie di cadute, l'ultima quella di Romain Grégoire (tra i favoriti di giornata visto il suo spunto) a poco più di 2 km dalla linea. In precedenza, fuori dalla neutralizzazione dei 3 km, ecco invece che sono finiti a terra in parecchi, da Geoghegan Hart (che ha pagato il maggior dazio finendo a quasi 4 minuti) a Del Toro, con vari big rallentati e quindi arrivati nel gruppo a 23” dai migliori, parliamo ad esempio di Buitrago, Hindley, Gaudu, lo stesso Vine che era secondo nella generale a 7” da Roglic.

Lo sloveno della Bora-Hansgrohe, dominatore della crono di ieri a Irun, non ha avuto problemi e guida quindi la classifica con 10” su Skjelmose, lo stesso Evenepoel e poco più dietro gli altri due principali rivali per il successo in questa edizione 63 dell'Itzulia, Ayuso e Vingegaard.

In Francia, è cominciata oggi la quattro giorni del Tour Region Pays de la Loire (corsa categoria 2.1), appuntamento che segna il rientro agonistico, a quasi due mesi dalla bruttissima caduta patita in allenamento che gli ha pregiudicato tutta la prima parte di stagione, di un Alberto Dainese alla seconda prova in maglia Tudor e voglioso di testarsi in chiave Giro d'Italia.

Buono il 5° posto dello sprinter padovano nell'attesa volatona sul traguardo di Saint Jean de Monts, che ha visto Marijn Van den Berg regalare un altro successo all'EF-EasyPost, dopo essersi imposto a livello WT nella Volta a Catalunya meno di due settimane fa, bruciando al fotofinish Jon Aberasturi (Euskaltel), con David Dekker (Arkéa) terzo davanti al britannico Watson della Groupama e appunto a Dainese.

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