Strade Bianche, sabato la grande sfida degli sterrati: Pogacar al debutto stagionale, Bernal non ci sarà

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Strade Bianche, sabato la grande sfida degli sterrati: Pogacar al debutto stagionale, Bernal non ci sarà

Sul nuovo percorso col doppio circuito tra Colle Pinzuto e Le Tolfe, c'è grande attesa per la classica senese che vedrà lo sloveno, già vincitore nel 2022, grandissimo favorito assieme a Pidcock (campione in carica). Il colombiano, che ha ritrovato un ottimo livello tra Colombia e O Gran Camino, punterà sulle corse di una settimana e non sarà quindi della partita.

Il Trofeo Laigueglia in programma oggi sulle strade liguri apre la campagna italiana del grande ciclismo, che passerà nei prossimi giorni dai due grandi appuntamenti World Tour, ovvero Strade Bianche e Tirreno-Adriatico.

Sabato toccherà alla classica degli sterrati, naturalmente anche per il settore femminile con Elisa Longo Borghini pronta a sfidare il duo Vollering-Kopecky che dominò nel 2023, su un percorso modificato e per la prima volta sopra i 200 km: sarannon 215, per la “sesta monumento” che proporrà la doppia scalata alla sequenza Colle Pinzuto-Le Tolfe, come sempre decisiva prima del muro di Santa Caterina che immetterà nel cuore di Siena, con la linea d'arrivo posta in Piazza del Campo.

La novità delle ultime ore è la rinuncia di Egan Bernal, presente nelle pre iscrizioni ma che il direttore sportivo di casa Ineos, Steve Cummings, ha escluso sarà nella sfida della Strade Bianche dove fu terzo nel 2021, dietro a Van der Poel e Alaphilippe: per il colombiano, che ha disputato un buon Tour Colombia e ha fatto ancora meglio la scorsa settimana sulle strade galiziane di O Gran Camino, chiudendo 3° nella generale dominata da Jonas Vingegaard, si punta ad un avvicinamento ai grandi giri (da definire ancora quale farà, l'idea iniziale era la Vuelta ma è tutto aperto) puntando sulle corse di una settimana, visto che serve ancora grande cautela a due anni dal terribile incidente che rischiò di comprometterne la carriera (e dove il trionfatore di Giro e Tour rischiò la vita).

Ci saranno invece gli ultimi due vincitori (non quelli del 2020 e 2021, ovvero Van Aert e Van der Poel), ovvero Thomas Pidcock, che sarà di nuovo leadet della stessa Ineos Grenadiers dopo la cavalcata trionfale del 2023, e Tadej Pogacar, che fece lo stesso assolo del britannico un anno prima e sarà al debutto assoluto in stagione, con lo sloveno che poi penserà a Giro e Tour per il tentativo della storica doppietta.

Nella UAE Emirates con “Pogi”, saranno al via di Siena il belga Tim Wellens, sempre gran protagonista sugli sterrati e uomo chiave al fianco dell'asso di Komenda, ma anche Marc Hirschi, che ha appena vinto alla Faun Drome Classic, il talentuosissimo messicano Isaac Del Toro, subito capace di colpire tra i pro al Tour Down Under, con altri giovani come Filippo Baroncini e Jan Christen in supporto, oltre allo sloveno Domen Novak.

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