Strade Bianche, un fascino senza fine: sabato la doppia sfida sugli sterrati, Van der Poel e Kopecky i favoriti

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Strade Bianche, un fascino senza fine: sabato la doppia sfida sugli sterrati, Van der Poel e Kopecky i favoriti

La classica World Tour di Siena proporrà il solito, meraviglioso spettacolo con oltre 60 km di sterrato per gli uomini, con MVDP che va per il bis e Alaphilippe e Pidcock a sfidarlo. Senza Longo Borghini, la belga partirà davanti nel pronostico con Van Vleuten nella gara femminile.

Un fascino senza fine e pazienza se, per una volta, dopo averla onorata per anni (e averla vinta una volta a testa), mancheranno Tadej Pogacar e Wout Van Aert.

La Strade Bianche 2023 è il primo grande appuntamento della stagione e sabato, sui 184 km attorno a Siena, non mancherà lo spettacolo guidato da Mathieu Van der Poel, Julian Alaphilippe e Thomas Pidcock.

Sono questi i primi tre favoriti per la diciassettesima edizione a livello pro, con diretta tv dalle 14.00 e conclusione poco prima delle 16.30, dopo aver affrontato il tratto cruciale (oltre 11 km di sterrato) di Monte Sante Marie, a poco più di 50 km dalla conclusione in Piazza del Campo a Siena, ma anche gli strappi devastanti di Monteaperti, Colle Pinzuto e Le Tolfe, oltre al muro cittadino nell'ultimo km in via Santa Caterina.

MVDP è il principale candidato al bis del 2021, quando l'asso olandese stroncò Julian Alaphilippe, in maglia iridata, proprio sullo strappo finale. Il transalpino, tornato a vincere la scorsa settimana nell'Ardèche, avrà una Soudal-Quick Step a completa disposizione ed è il naturale co-favorito, ma attenzione ad un Pidcock al timone di una Ineos Grenadiers temibilissima, con Sheffield, Tulett, Carlos Rodriguez, ma pure il due volte vincitore (2014 e 2017) Michal Kwiatkowski.

E poi ci sarà la Bahrain-Victorious con la coppia Bilbao-Mohoric, una UAE Emirates che, seppur priva di Pogacar, sarà tosta con un Wellens in grandissima forma e il trio italiano con Formolo (2° nel 2020), Covi e Ulissi. Alberto Bettiol, che non andò lontano dal colpaccio nell'edizione agostana di tre stagioni fa, guiderà l'EF-EasyPost, ma in casa Italia occhio pure a Vendrame nell'AG2R Citroen e allo stesso Rota nell'Intermarché con Rui Costa, oltre a Bagioli al fianco di Alaphilippe.

E poi ci sarà Tiesj Benoot, faro della Jumbo-Visma, un Sagan che questa classica l'ha sfiorata più volte, ma come la Sanremo non è riuscito a conquistarla (e questa sarà l'ultima occasione), senza dimenticare la Bora-Hansgrohe di Vlasov e Kamna, ma anche Lutsenko leader dell'Astana.

La corsa femminile, che scatterà alle 9.25 per terminare attorno alle 13.40, non avrà al via una delle grandi favorite e già vincitrice a Siena, Elisa Longo Borghini, che ieri ha annunciato il forfait causa stato influenzale, così come non vedremo un'altra big italiana, Marta Cavalli.

Le favorite? Lotte Kopecky e Annemiek Van Vleuten su tutte, per un nuovo possibile duello con la belga della SD Worx (attenzione nello squadrone orange anche a Demi Vollering) alla ricerca del bis, con l'Italia che proverà ad inserirsi con Silvia Persico, punta della UAE con Sofia Bertizzolo, ma anche Vittoria Guazzini e chissà, anche se il percorso potrebbe risultare troppo duro per lei, l'ex iridata Elisa Balsamo.

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