Tadej Pogacar comincia col botto: esordio con assolo di oltre 40 km sugli sterrati della Jaen Paraiso Interior

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Stradacalendario internazionale

Tadej Pogacar comincia col botto: esordio con assolo di oltre 40 km sugli sterrati della Jaen Paraiso Interior

Prima corsa stagionale e prima vittoria per il fenomeno sloveno: sul podio Turner e il compagno di squadra Wellens, con tre UAE Emirates ai primi quattro posti (Rota buon 7°). In Oman tappa e maglia per Jorgenson (Movistar).

Un assolo di oltre 40 km per cominciare con un autentico show il suo 2023.

Tadej Pogacar fa il suo debutto stagionale prendendosi di forza la Clasica Jaen Paraiso Interior, la “Strade Bianche di Spagna”, con 42 km di sterrato tra Ubeda e Baeza.

Il fenomenale sloveno della UAE Emirates, che vedremo poi da mercoledì alla Vuelta a Andalucia, ha scelto la seconda edizione della particolare corsa iberica per il suo debutto, volendosi subito testare con un primo attacco quando mancavano 45 km alla conclusione. Il lavoro di Covi e Trentin prima, Wellens e Hirschi poi, ha lanciato “Pogi” verso la fuga già definitiva quando mancavano 42 km al gong, saltando Samitier senza problemi per poi aumentare sempre il margine sul gruppetto inseguitore.

Pogacar arriverà a braccia alzate con un vantaggio di un minuto pieno (forando pure nel finale) rispetto a Ben Turner (Ineos), già vincitore a Murcia e capace di regolare per la piazza d'onore Tim Wellens, con la UAE Emirates debordante visto che piazza pure Marc Hirschi 4°, nel gruppo inseguitore con Lorenzo Rota settimo.

Si è corso oggi anche al Tour of Oman, con il secondo arrivo in salita.

Sugli ultimi durissimi 1500 mt verso Jabal Haat, con pendenze sempre superiori al 10%, ecco la stoccata per il primo successo da pro dello statunitense Matteo Jorgenson, che regala al Team Movistar un'altra vittoria e pure la leadership nella classifica generale, tolta a Jesus Herrada (Cofidis).

Sul podio di tappa il belga Vansevenant e il francese Bouchard, con Diego Ulissi 9° (e 4° nella generale a due tappe dal termine, ma deciderà tutto la Green Mountain di mercoledì) in casa UAE Emirates, mentre Davide Formolo è finito lontano rispetto alle aspettative della vigilia.

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