Thibau Nys svetta a Rueschlikon, Alberto Bettiol è 3° e nuovo leader del Giro di Svizzera

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Thibau Nys svetta a Rueschlikon, Alberto Bettiol è 3° e nuovo leader del Giro di Svizzera

Terza tappa e sullo strappo finale al 7% arriva il sesto timbro stagionale del giovane campioncino della Lidl-Trek, che piega Williams e il fiorentino dell'EF, che domani sul primo arrivo in salita al San Gottardo vestirà di giallo. Giro Next Gen, frazione regina a Pian della Mussa e il belga Widar (Lotto-Dstny) conquista successo di giornata e maglia rosa.

Uno sprint in salita da Thibau Nys, a ricordare quanto faceva in passato sulle strade del Giro di Svizzera un certo Peter Sagan, al quale il classe 2002 belga figlio d'arte somiglia parecchio per quello scatto micidiale sugli arrivi con pendenze non impossibili, ma comunque impegnative.

Come quello della frazione n° 3 di questa 87esima edizione, in quel di Rueschlikon: ultimi 800 mt al 7% e, dopo che la Decathlon aveva chiuso sull'attacco di Marc Hirschi, che ci aveva provato sul penultimo strappo ai -3 km, ai 300 metri Nys ha seguito Kelderman e poi l'ha saltato facilmente per andare a regalarsi e regalare alla Lidl-Trek il sesto centro personale in appena un mese e mezzo di corse in questo 2024 (cominciato per Thibau al Romandia a fine aprile), chiudendo davanti al britannico Stephen Williams (Israel), vincitore della Freccia Vallone, e un Alberto Bettiol che chiude terzo e conquista la maglia gialla di leader, regolando Adrià, Lapeira, lo stesso Kelderman, Adam Yates e, con 3 secondi di ritardo, Skjelmose Jensen e gli altri big (Uijtdebroeks e Almeida ne hanno lasciati 7, Lenny Martinez 16).

Yves Lampaert, vincitore del cronoprologo di Vaduz e che ieri aveva resistito in vetta alla classifica, ha perso 46 secondi e lasciato il simbolo del primato al 30enne toscano dell'EF-EasyPost, che ora guida con 6 secondi di vantaggio nei confronti di Hayter, Kelderman e Williams; domani sarà già dura tenere la maglia per Bettiol, nonostante la gran condizione e le sue capacità in salita, con il primo dei cinque arrivi in salita consecutivi (cronoscalata finale compresa) per arrivare agli oltre 2000 metri di quota del Passo San Gottardo.

Terza tappa anche al Giro Next Gen e il primo dei tre traguardi in ascesa, quello verso Pian della Mussa, ha scremato già in maniera importante la situazione. Tappa e maglia, come ieri per il francese Paul Magnier, andate al belga Jarno Widar, uno degli uomini più attesi in questa corsa rosa: il talento della Lotto-Dstny ha concluso con 21 secondi di vantaggio sull'olandese Wouter Toussaint (Wanty-Reuz) e il transalpino Mathys Rondel della Tudor. A 27” è arrivato il duo della Colpack Ballan, con il ceco Pavel Novak davanti al migliore degli italiani, Florian Samuel Kajamini ottimo quinto e ora settimo nella generale a 1'07” da Widar, che a sua volta precede di 34” Rondel e di 47 l'iberico Pablo Torres della UAE Emirates.

Domani la quarta frazione con arrivo insidioso a Borgomanero dopo alcuni strappi.

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