Tiberi, ora la rescissione con la Trek-Segafredo è ufficiale. C'è la Bahrain-Victorious all'orizzonte

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Tiberi, ora la rescissione con la Trek-Segafredo è ufficiale. C'è la Bahrain-Victorious all'orizzonte

Dopo quanto accaduto con il gesto del corridore laziale, che aveva sparato ad un gatto, uccidendolo, il team italo-statunitense ha confermato la linea dura e si è trovato l'accordo per l'addio immediato. Vicina la firma con la nuova squadra, la conferma dall'agente Alex Carera.

Il matrimonio tra Antonio Tiberi e la Trek-Segafredo, che tanto aveva investito sul talento del corridore più atteso per le corse a tappe in Italia, è finito ufficialmente nel pomeriggio di venerdì.

La formazione guidata da Luca Guercilena ha annunciato la rescissione del contratto con il classe 2001 laziale, che tra l'altro aveva cominciato molto bene la sua stagione con la doppia top ten nelle classifiche generali di corse WT come Tour Down Under e UAE Tour.

Il caso è noto ed emerso due mesi fa, seppur risalente al 2022: Tiberi aveva sparato ad un gatto, uccidendolo, con una carabina dal suo appartamento in quel di San Marino. Alla Trek-Segafredo, oltre al gesto inqualificabile, nonostante le scuse del ragazzo e le successive azioni da intraprendere, ovvero rendendo servizio in favore di associazioni per la tutela degli animali, non era piaciuto neppure quanto successo dopo che la notizia era emersa, ovvero un'intervista non autorizzata alle “Iene” e il fatto che il giovane scalatore non avesse raccontato subito al team dell'accaduto, prima della condanna arrivata dal Tribunale di San Marino.

Alla sospensione di venti giorni, praticamente alla vigilia della Tirreno-Adriatico che Tiberi avrebbe dovuto correre da capitano, è seguita poi un'azione ancora più decisa, come ormai era nell'aria da inizio mese.

L'agente del corridore, Alex Carera, nella serata di giovedì aveva confermato a “Radiocorsa”, la trasmissione di approfondimento in casa Rai Sport, che si stava lavorando a questa soluzione e che molti team World Tour erano da tempo sulle tracce di Tiberi. Dalla Bora-Hansgrohe all'Astana, ma soprattutto la Bahrain-Victorious che, stando a quanto confermato da più fonti, in primis Bicisport, avrebbe di fatto chiuso l'accordo (verosimilmente su base pluriennale) con il talento laziale, che esordirebbe a giugno in occasione del Giro di Svizzera, dopo aver perso la possibilità di correre il suo primo Giro d'Italia, visto che ad inizio anno la Trek aveva definito l'esordio alla corsa rosa.

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