Tirreno-Adriatico, a Follonica lo sprint dominante di Philipsen. Parigi-Nizza: che cronosquadre della UAE

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FerrariFabio,

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Tirreno-Adriatico, a Follonica lo sprint dominante di Philipsen. Parigi-Nizza: che cronosquadre della UAE

La prima tappa in linea della corsa dei due mari vede i belgi dominare, con l'ultima maglia verde del Tour nettamente davanti a Merlier. In Francia, sotto la pioggia di Auxerre, Evenepoel e soprattutto Roglic pagano ritardo da Almeida e McNulty (nuova maglia gialla).

Jasper Philipsen non aveva cominciato benissimo la stagione, deluso dall'Opening Weekend sulle strade di casa tra Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ma in chiave Milano-Sanremo, dove formerà una coppia super con Mathieu Van der Poel, il segnale è arrivato chiaro e tondo dal primo sprint della Tirreno-Adriatico.

Volatona straripante del belga dell'Alpecin-Deceuninck sul traguardo di Follonica, al termine della frazione numero 2 partita da Camaiore: è stato un finale tesissimo, a maggior ragione con l'ultima curva piazzata a 350 mt dall'arrivo e cruciale da prendere nelle prime 2-3 posizioni. In testa si è presentato l'altro favorito di giornata, Tim Merlier, ma il connazionale l'ha saltato facilmente andando a vincere proprio davanti al leader della Soudal-Quick Step, con Biniam Girmay terzo ma declassato per aver deviato in maniera vistosissima negli ultimi 100 metri, andando ad ostacolare in particolare Axel Zingle (Cofidis), che salirà così sul podio di giornata davanti a Capiot e Van Uden, con Giovanni Lonardi (Polti-Kometa) 7° e miglior italiano davanti a Jonathan Milan (9°), troppo indietro nel momento decisivo.

Filippo Ganna, che praticamente non è riuscito a sprintare in maglia ciclamino, rimane secondo nella generale a 1” da Juan Ayuso, prima della terza tappa che proporrà ben 225 km da Volterra a Gualdo Tadino, con un finale complicato ma che dovrebbe comunque sorridere ancora alle ruote veloci.

Alla Parigi-Nizza, la terza giornata di corsa potrebbe aver “spaccato” la corsa in maniera importante: la cronometro a squadre di Auxerre, 26,9 km con un paio di strappi e soprattutto la pioggia nel finale a rallentare alcune squadre top, ha fatto differenze e la UAE Emirates, che ha sfruttato anche la situazione meteo essendo partita decisamente prima delle rivali, è andata a vincere nettamente ponendo Joao Almeida, Brandon McNulty (nuova maglia gialla) e Jay Vine, ma per ora anche Finn Fisher-Black, in pole position in chiave classifica generale. Seconda la Jayco-Alula di Luke Plapp, a 15 secondi, ne henno pagati tra i 20 e i 21 l'EF-EasyPost, ma soprattutto la Soudal-Quick Step di Remco Evenepoel e la Ineos Grenadiers di Bernal e Rodriguez.

In particolare, però, ecco i 38 secondi della Visma Lease a Bike (Jorgenson e Kelderman), i 42 della Bahrain-Victorious che punta su Bilbao e Buitrago, e i 54” pagati all'arrivo da Primoz Roglic, con la Bora-Hansgrohe crollata nel finale e con il co-leader Vlasov a 58”, mentre Skjelmose Jensen (Lidl-Trek) è finito addirittura a 1'15”.

La quarta tappa proporrà il primo arrivo in salita, quasi 4 km sopra il 7% di media verso il Mont Brouilly.

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