Trentin vince in Lussemburgo con vista... Mondiale. Lo stesso fa MVDP, che demolisce Girmay in Vallonia

Foto di Redazione
Stradaprofessionisti

Trentin vince in Lussemburgo con vista... Mondiale. Lo stesso fa MVDP, che demolisce Girmay in Vallonia

Giornata ricchissima di gare, con doppietta UAE tra Skoda Tour e Giro della Toscana con Hirschi. Mathieu Van der Poel è strepitoso a Namur: l'asso neerlandese è pronto eccome per Wollongong...

Segnali mondiali. Arrivano da più parti e, per quanto riguarda l'Italbici, un paio sono decisamente buoni pensando alla gara iridata del prossimo 25 settembre in Australia.

Partiamo dal Giro del Lussemburgo, dove torna al successo Matteo Trentin: ieri 4° regolando il gruppo dei migliori beffato da Madouas, rimasto leader anche dopo questa 2^ tappa, nella volata odierna a Schifflange l'alfiere della UAE Emirates si rifà alla grande, bruciando il duo della Quick-Step Alpha Vinyl, formato da Florian Senechal, 2°, e Davide Ballerini, 3° e anch'egli convocato per Wollongong, anche se il canturino non è ancora al top dopo la caduta di Burgos.

Per Trentin, pure la risalita al 3° posto della classifica generale, anche se la lunga cronometro di venerdì dovrebbe premiare gli specialisti puri.

UAE che esulta pure al Giro della Toscana, con un altro corridore di gran classe che torna ad esultare dopo mille guai fisici: Marc Hirschi domina lo sprint di Pontedera, in capo ad un'edizione (nuovamente dedicata al grande Alfredo Martini) di quasi 200 km, con la doppia ascesa al Monte Serra che ha fatto enorme selezione.

Se la sono infatti giocata solo in cinque, con Daniel Felipe Martinez che se n'era andato in vetta alla salita simbolo del territorio pisano, ma nel lungo tratto di pianura è stato ripreso da Rota, Chaves, Rubio e lo stesso Hirschi, quando mancavano ormai 5 km alla conclusione. Lo svizzero ha gestito la volata alla perfezione, lasciando davanti Lorenzo Rota (che andrà appunto in Australia) per poi saltarlo senza problemi ai 150 mt, con il bergamasco di nuovo secondo a precedere i tre colombiani, con Martinez 3°, Rubio 4° e Chaves 5°.

Mentre al Giro di Slovacchia è stata ancora la volta di Ethan Vernon e della Quick-Step Alpha Vinyl, con il britannico che ha vinto in volata a Trnava davanti al russo Syritsa (Astana) e al nostro Giovanni Lonardi (Eolo-Kometa), confermando la maglia gialla conquistata ieri nel prologo, il GP Vallonia ha sancito un altro “comeback” da vittoria.

Mathieu Van der Poel, che non alzava le braccia al cielo (in competizioni ufficiali) dalla prima tappa dello scorso Giro d'Italia a Visegrad, ha piazzato uno sprint spaventoso sull'iconico traguardo in lieve ascesa di Namur. Dopo una corsa decisamente bloccata, nell'ultimo km ci ha pensato Dylan Teuns a scatenare la bagarre, con il belga (poi 4°) ripreso assieme a Gonzalo Serrano (che invece è salito sul podio sfruttando il lavoro del rivale) solo grazie alla volata lunga di MVDP, che ha levato di ruota Biniam Girmay, secondo.

Proprio l'eritreo, con il quale ha duellato splendidamente sulle strade del Giro, sarà un altro grande protagonista di un campionato del mondo dove tutti dovranno guardarsi da questo Van der Poel...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
19
Consensi sui social