Ultimi botti di ciclomercato: De Marchi ingaggiato dalla BikeExchange, colpo Vine per la UAE Emirates

Primi giorni di novembre e ciclomercato ancora decisamente attivo, pensando che anche corridori di primo piano, come Domenico Pozzovivo, sono ancora senza contratto in vista della stagione 2023 (anche se lo scalatore lucano pare vicino al rinnovo in extremis con la Intermarché Wanty Gobert).

Quella di ieri è stata la giornata di due annunci importanti: in serata è arrivata la notizia che Alessandro De Marchi, terminata la sua avventura in maglia Israel-Premier Tech con un finale davvero sfortunato, vista la brutta caduta patita alla Veneto Classic, proseguirà la sua carriera almeno per un altro anno, avendo firmato con il Team BikeExchange. Il “Rosso di Buja” aveva paventato anche un possibile ritiro, ma la formazione guidata dal manager Brent Copeland ha deciso di concedergli un'altra opportunità, puntando sulla sua enorme esperienza e la capacità di agire sia per risultati in prima persona che da grande uomo squadra. “Sono molto felice di poter correre per una squadra come la BikeExchange – ha detto il friulano nel corso della trasmissione “Radiocorsa” - Mi piacerebbe correre due grandi giri, mi hanno ingaggiato anche e soprattutto per dare un contributo nelle corse di tre settimane. Ho ancora tanta voglia e questa è una realtà importante dove potermi esprimere”.

Qualche ora prima, era stata invece la UAE Emirates ad annunciare il botto per le prossime due stagioni, dopo aver già ingaggiato corridori importanti come Adam Yates, Tim Wellens, Felix Grossschartner e Domen Novak, pensando alla costruzione di un team sempre più forte a supportare Tadej Pogacar.

Correrà per la compagine emiratina, almeno sino a fine 2024, uno scalatore in grande ascesa come Jay Vine: il 27enne australiano (festeggerà il compleanno il prossimo 16 novembre), vincitore di due tappe all'ultima Vuelta Espana, aveva smentito nei giorni scorsi di dover lasciare anticipatamente l'Alpecin-Deceuninck che l'ha lanciato nel grande ciclismo dopo aver vinto proprio il concorso di Zwift indetto dalla squadra belga, ma evidentemente l'offerta della UAE è stata più forte di tutto.