Un altro addio pesantissimo: ufficiale la rescissione di Pidcock con Ineos, ora Q36.5 o... Red Bull?

Foto di Redazione
Info foto

Ineos Grenadiers

Stradaciclomercato

Un altro addio pesantissimo: ufficiale la rescissione di Pidcock con Ineos, ora Q36.5 o... Red Bull?

Dopo le mille voci delle ultime settimane, ecco l'annuncio dell'addio anticipato (il contratto era in scadenza a fine 2027) del due volte campione olimpico di MTB con il team britannico. "Tom ha grandi obiettivi multidisciplinari e questa decisione permette a tutti di perseguire le proprie ambizioni".

Una separazione pre annunciata dal giornalista Daniel Benson, prima dell'ufficialità in serata da parte della Ineos Grenadiers e dello stesso corridore.

Tom Pidcock lascia, con ben tre anni d'anticipo sulla scadenza naturale del contratto, rescisso consensualmente, la squadra con la quale ha vissuto le sue quattro stagioni da pro (con il passaggio nel 2021 dopo aver vinto il Giro U23), vinto la Strade Bianche e l'Amstel Gold Race, oltre naturalmente ai due ori olimpici in mountain bike, a Tokyo 2021 e Parigi 2024, le maglie iridate nel fuoristrada e qualche delusione, e soprattutto incomprensioni, negli ultimi 12 mesi.

L'esclusione dal Lombardia fu clamorosa ed è stata probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso, poi sono trascorse altre 7-8 settimane, mentre il 25enne di Leeds saltava il primo raduno a Denia, dando già un indizio molto chiaro sull'imminente addio, prima di trovare l'accordo per rescindere. “Siamo davvero orgogliosi del lavoro svolto con Tom per aiutarlo a raggiungere alcuni momenti straordinari e memorabili – recita il comunicato della compagine britannica - Insieme abbiamo scritto un capitolo importante e abbiamo dimostrato quanto possa essere emozionante e vario il ciclismo professionistico”, ha commentato il CEO della Ineos, John Allert, aggiungendo che “Tom ha grandi obiettivi multidisciplinari e crediamo che questa decisione permetta a entrambi di perseguire le nostre ambizioni future con chiarezza, scopo e determinazione. Lo ringraziamo per gli ultimi quattro anni e gli auguriamo le migliori fortune per il futuro”.

Dove correrà Pidcock dal 2025? E' questa la domanda che gli appassionati si fanno e ci sono probabilmente due strade: l'assalto della formazione Professional svizzera della Q36.5 è stato convinto e attuale già da mesi, ma è ovvio che per un campione del genere non correre in un team World Tour sarebbe comunque particolare, e in parte compromettente visto che specialmente per i grandi giri la wild card è tutt'altro che scontata. Ecco quindi che lo sponsor comune, e parliamo di Red Bull che supporta Pidcock da anni, potrebbe portare il bi campione olimpico verso la realtà austro-tedesca, che ha fatto un salto enorme in termini di budget e ha ancora spazio in organico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
15
Consensi sui social

Ultimi in Road bike

Pogacar e un programma pazzesco per il 2025, con l'ultimo dubbio legato al Giro: alla corsa Ayuso e Adam Yates...

Pogacar e un programma pazzesco per il 2025, con l'ultimo dubbio legato al Giro: alla corsa Ayuso e Adam Yates...

Nel corso del primo camp del Team UAE Emirates a Benidorm, l'asso sloveno ha svelato il suo calendario a grandi linee per la prossima stagione, con il tentativo di tris alla Strade Bianche e il nuovo assalto alla Sanremo, prima di tornare sulle pietre delle Fiandre e affrontare l'intera campagna delle Ardenne. Probabilissima l'abbinata Tour-Vuelta, pur volendo attendere il percorso degli altri due GT stagionali: di certo, la compagine che ha dominato il 2024 porterà al Giro d'Italia il duo formato da Juan Ayuso e Adam Yates...