Un altro arrivo da vergogna a San Juan: Jakobsen colpito da uno spettatori, bis per Welsford e Ganna sul podio

Un altro arrivo da vergogna.

Dopo quanto accaduto nella prima tappa, Fabio Jakobsen aveva detto che non era più disposto a correre certi rischi in volata, pensando anche a quanto accaduto due anni e mezzo fa al Giro di Polonia, quando l'olandese rischiò la vita.

Ebbene, proprio il campione europeo in carica è stato involontario protagonista del clamoroso episodio nello sprint dell'ultima frazione alla Vuelta a San Juan, l'ennesimo a ranghi compatti; con Sam Welsford lanciato verso il bis, netto, per il Team DSM (occhio al pistard australiano, ormai una garanzia anche su strada), Jakobsen si è trovato a dover rimontare sulla parte destra della carreggiata, vicino agli spettatori tra i quali ne ha trovato uno che ha avuto la geniale idea di esporsi con un cellulare in mano, colpendo in pieno volto il leader della Soudal-Quick Step, che ha comunque concluso al secondo posto (davanti a Giacomo Nizzolo).

Per fortuna non è successo nulla di troppo grave, ma se ne sono viste fin troppe in Argentina, considerato poi che stiamo parlando di una corsa Pro Series.

E' stata anche la domenica dell'addio al ciclismo di Maximiliano Richeze, salutato dal suo paese con un omaggio bellissimo, mentre nel finale di corsa ha provato a regalarsi il primo successo stagionale Remco Evenepoel, all'attacco assieme a Quinn Simmons prima che il gruppo tornasse sotto.

Nella giornata di ieri, c'è stata anche la prima delle corse francesi, il classico GP La Marsellaise con assolo di Neilson Powless (bellissima l'azione sulla Gineste, negli ultimi 15 km, dello statunitense dell'EF che ha vinto con oltre un minuto di margine su Ferron e Van Moer), e l'ultima prova della Challenge Mallorca, con lo sprint sontuoso di Ethan Vernon (Soudal-Quick Step) su Biniam Girmay a Palma.

Oggi, invece, lo start del Saudi Tour, cinque tappe con un buon livello di partenti, in particolare i velocisti da Groenewegen ad Ackermann, ma anche con gli azzurri Milan e Consonni.