Un altro fotofinish a decidere l'Amstel! Kwiatkowski beffa Cosnefroy, Van der Poel giù dal podio

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Un altro fotofinish a decidere l'Amstel! Kwiatkowski beffa Cosnefroy, Van der Poel giù dal podio

La classica olandese regala un altro sprint a due da brividi: bis del polacco, 7 anni dopo la prima volta, con Benoot che chiude terzo davanti a MVDP, al quale non basta vincere la volata dei battuti.

Come un anno fa, quando servirono più di dieci minuti per decretare il vincitore tra Wout Van Aert e Tom Pidcock.

Questa volta, all'Amstel Gold Race esulta la Ineos Grenadiers, con qualche brivido in meno visto che il fotofinish è parso chiaro, seppur per una questione di centimetri a favore di Michal Kwiatkowski, che beffa Benoit Cosnefroy e l'AG2R Citroen, che già aveva esultato con il corridore transalpino, visto che la prima comunicazione post arrivo era stata favorevole.

I due protagonisti della classica di Valkenburg se n'erano andati a poco meno di 20 km dalla conclusione, dopo che lo stesso Kwiatkowski aveva fatto la selezione sul Keutenberg, ai -33 km, e successivamente all'ultimo passaggio sul Cauberg, di fatto ininfluente per gli 11 corridori che erano rimasti a giocarsi la corsa (non era riuscito ad entrare nell'attacco Matteo Trentin, autore di una buona prova supportando il co-capitano Marc Hirschi), aveva fatto la differenza sul penultimo strappo, poi raggiunto da Cosnefroy.

Dietro, Mathieu Van der Poel le ha provate tutte per rientrare, arrivando a poco meno di 15” dal duo, per poi giocarsi solo la quarta piazza visto che nell'ultimo km Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) ha anticipato tutti per salire sul podio. Quarto proprio MVDP, davanti alla sorpresa Kamp, ad un ottimo Asgreen, Matthews (7°), Kung (8°), Hirschi (9°) e Teuns, decimo su Pidcock che si è speso per coprire “Kwiato”.

Per il campione polacco, si tratta della seconda Amstel della carriera dopo averla vinta, con la maglia di campione del mondo, nel 2015.

E' stata anche la giornata d'avvio per il Giro di Turchia, con la tappa di Kusadasi, che proponeva un finale tutt'altro che semplice per le ruote veloci, risoltasi comunque allo sprint con il ritorno alla vittoria di Caleb Ewan (Lotto-Soudal), capace di resistere a Jasper Philipsen (Alpecin-Fenix) e Kaden Groves (Team BikeExchange). Buono il piazzamento di Mirco Maestri (Eolo-Kometa), tutt'altro che uno sprinter ma bravo a chiudere settimo.

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