Un sabato di grande ciclismo, dagli assoli di Evenepoel e Carapaz, alla tripletta italiana al Tour of Antalya

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Un sabato di grande ciclismo, dagli assoli di Evenepoel e Carapaz, alla tripletta italiana al Tour of Antalya

Tantissime le corse andate in scena oggi: in Portogallo subito un'azione di oltre 60 km per Remco che domina al debutto, in Colombia si impone il campione olimpico che mette paura al leader Contreras. Pedersen spegne il sogno di Frigo al Tour de la Provence e vince ancora, mentre Piganzoli in Turchia regala una gran gioia alla Polti-Kometa nella tappa regina. Infine, a Murcia il colpo di O'Connor e in Oman torna a brillare Ewan.

Un sabato di grande ciclismo, oltre al grande appuntamento a livello femminile con l'UAE Tour.

In campo maschile, ci sono state almeno sei corse di ottimo livello e il debutto del campione del mondo a cronometro e tra gli uomini più attesi per l'intera stagione, Remco Evenepoel. Il fenomeno belga non si è nascosto, anzi l'esatto contrario, sulle strade portoghesi della Figueira Champions Classic, corsa 1.Pro propedeutica alla Volta ao Algarve della prossima settimana.

Dopo aver fatto lavorare a fondo i compagni della Soudal-Quick Step, ad oltre 60 km dalla conclusione Remco se n'è andato e, ancora una volta, in solitaria è stato semplicemente irresistibile sul passo, arrivando con quasi 2 minuti di vantaggio nei confronti del gruppo che si è giocato la piazza d'onore, con Vito Braet (Intermarché) che ha anticipato il tricolore Simone Velasco, buon 3° per l'Astana che ha piazzato anche Scaroni 8°.

Spettacolo anche al Tour Colombia per la tappa regina, la quinta con la conclusione ai 2842 mt di quota dell'Alto del Vino: l'EF ha messo in difficoltà il leader della generale Rodrigo Contreras, attaccando con Chaves a più riprese e poi con Richard Carapaz che, a 5 km dalla conclusione, ha firmato l'azione giusta arrivando in solitudine con 13” sul connazionale Jonathan Caicedo e 17 rispetto allo stesso colombiano che ha mantenuto la maglia gialla con una ventina di secondi sul campione olimpico, alla vigilia dell'ultima frazione (con tante insidie) verso Bogotà. Buono anche il 4° posto di Egan Bernal, seppur sempre in sofferenza sui cambi di ritmo dei rivali, 5° Uran mentre è finito lontanissimo Nairo Quintana.

In Francia è un dominio assoluto quello di Mads Pedersen, che vince la terza tappa in serie al Tour de la Provence e in maniera sempre differente, questa volta regolando a Manosque un gruppetto dopo aver dovuto salvare la maglia dall'attacco da lontano di Marco Frigo: bravissimo il giovane della Israel, nella fuga del mattino prima di staccare tutti e cedere solo nei 500 mt conclusivi al ritorno dei big, con il danese poi devastante allo sprint davanti ai francesi Zingle e Champoussin, con Germani 7° e miglior italiano anche nella generale (comandata da Pedersen con 24” su Armirail e Costiou), 8° davanti allo stesso Frigo.

Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) ha firmato la Vuelta a Murcia, anche in questo caso con una splendida azione di oltre 15 km staccando per ultimo, dalla fuga di giornata nella quale si erano inseriti assieme a Kuss e Dani Martinez tra gli altri, un Tim Wellens che poi sarà terzo preceduto anche da Jan Tratnik.

Il primo centro di stagione diventa realtà per Caleb Ewan, finalmente vincente al suo ritorno in Jayco-Alula, dopo la delusione per com'era andato il Tour Down Under, sulle strade del Tour of Oman: prima tappa con arrivo leggermente in ascesa e il tasmaniano è perfetto, saltando Kristoff (che sarà terzo) e resistendo con margine al tentativo di sorpasso da parte di Bryan Coquard.

La chiusura è tutta italiana, con il Tour of Antalya che vede i giovani azzurri dominare la tappa regina (la terza delle quattro in programma nell'appuntamento turco), con arrivo sull'erta di Tahtali. Davide Piganzoli, già sul podio al Tour de l'Avenir 2023, stacca tutti e regala alla Polti-Kometa una grande gioia, anticipando di 14” Alessandro Pinarello della VF Group Bardiai e di 18 Edoardo Zambanini della Bahrain-Victorious, che seguono il valtellinese anche nella classifica generale.

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