Van Aert dice "no" ai campionati nazionali, Dainese convocato nel Team DSM per il Tour

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Van Aert dice "no" ai campionati nazionali, Dainese convocato nel Team DSM per il Tour

Il campione belga in carica ha accusato un piccolo problema al ginocchio e non vuole compromettere la preparazione per la Grande Boucle al via tra otto giorni. In Francia ci sarà l'esordio del velocista padovano, già vincitore di tappa al Giro; ufficiali anche le scelte di AG2R (che lascia a casa Van Avermaet), Groupama-FDJ, Israel-Premier Tech e Lotto-Soudal.

Tutti i fari sul Tour de France, sacrificando se necessario anche i campionati nazionali cominciati con le prove a cronometro e che vivranno il loro clou domenica con le corse su strada.

Sono davvero parecchie le rinunce alle gare che assegneranno i vari titoli nei paesi europei, dalla Slovenia senza Roglic e Pogacar, a Van der Poel che domani non sarà al via nei Paesi Bassi, sino al campione in carica in Belgio, Wout Van Aert. E' notizia di queste ore il forfait del fuoriclasse di Herentals: la Jumbo-Visma, infatti, ha comunicato che WVA, che aveva già messo da parte la prova a cronometro prevista oggi, non disputerà la gara di domenica a causa di un piccolo infortunio al ginocchio patito nel ritiro in altura di Tignes, colpendo con l'articolazione contro il manubrio.

Nulla di grave, viene assicurato, ma non si vuole compromettere in alcun modo lo start del Tour previsto venerdì 1° luglio con la crono di Copenhagen che strizza l'occhio allo stesso Van Aert, principale rivale di Filippo Ganna per la prima maglia gialla.

Jumbo-Visma che ha ufficializzato per prima gli otto uomini all'assalto della vittoria finale con Primoz Roglic e Jonas Vingegaard, ma altri cinque team hanno reso noti gli organici per la Grande Boucle nelle ultime ore.

Come la Lotto-Soudal di Caleb Ewan, costruita attorno allo sprinter australiano ma pure con Wellens e Gilbert alla ricerca di tappe, e la stessa AG2R Citroen di Ben O'Connor, quarto al Tour 2021 e sul podio pure all'ultimo Delfinato. Nel team francese non vedremo Greg Van Avermaet, l'escluso di lusso di una squadra che propone anche Bob Jungels, Oliver Naesen e Benoit Cosnefroy per giocarsi successi parziali e una buona classifica.

La bella notizia in casa Italia riguarda la notizia della scelta, in casa Team DSM, di puntare anche al Tour de France sulle volate di Alberto Dainese: una vera e propria investitura per il giovane padovano, all'esordio in Francia e splendido protagonista al Giro, in particolare con lo sprint vincente di Reggio Emilia. La squadra neerlandese punterà tutto sulle tappe, con Romain Bardet faro in salita e poi corridori completi come Andreas Leknessund e Nils Eekhoff, oltre all'esperienza di John Degenkolb.

Nessuna sorpresa per la Israel-Premier Tech, con Michael Woods e Jakob Fuglsang punti di riferimento, ma anche Chris Froome all'ultima, vera chance della carriera per ritrovare un minimo di competitività. Scelte confermate anche per la Groupama-FDJ, con Stefan Kueng all'attacco della prima maglia gialla, David Gaudu per la classifica e uomini di qualità in salita come Thibaut Pinot e Michael Storer.

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