Van Aert fa passerella con Laporte, la vittoria della Gand al francese: tra le donne assolo di Reusser

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Van Aert fa passerella con Laporte, la vittoria della Gand al francese: tra le donne assolo di Reusser

Il belga domina sul Kemmel, ma lascia la vittoria al compagno di squadra di una Jumbo-Visma ancora straripante: 3° posto per il "vecchio" Vanmarcke, con Trentin a ridosso della top 20 e Ganna caduto e ritirato. L'elvetica senza rivali, giornata sfortunata per le big italiane. A Larciano esulta l'irlandese Healy.

Un arrivo in parata, un altro per i “calabroni” della Jumbo-Visma.

Alla Gand-Wevelgem i protagonisti sono di nuovo Wout Van Aert e Christophe Laporte, come all'E3 Saxo Classic del 2022, quando fu il belga ad imporsi. Questa volta risultato invertito, considerando che il fuoriclasse belga aveva già vinto di nuovo ad Harelbeke un paio di giorni fa, anche se certo non è stato il massimo vedere WVA dominare (oggi mancavano Pogacar e Van der Poel, che ritroverà al Giro delle Fiandre domenica prossima), staccando sul Kemmel il compagno di squadra prima di attenderlo e concedergli la vittoria.

L'85esima edizione è stata caratterizzata da pioggia e vento, ergo complicatissimo per le squadre delle tante ruote veloci poterla controllare, specialmente se ti trovi questo Van Aert partire in quel modo al penultimo passaggio sul muro iconico della classica belga, quando mancavano ancora 52 km al termine. Laporte l'ha seguito e, di fatto, la corsa è finita in quel momento: dietro non ci hanno mai creduto troppo, giocandosi solo il terzo posto (ad oltre due minuti dagli alfieri Jumbo) con l'eterno Sep Vanmarcke che regola un altro belga (2°-3°-4° posto per i padroni di casa), Frederik Frison, nello sprint per il podio che ha visto protagonista anche Mads Pedersen, alla fine quinto.

Il migliore degli italiani è stato Matteo Trentin (UAE Emirates), a ridosso della top 20 in una giornata amara per Jonathan Milan, caduto due volte, ma soprattutto per Filippo Ganna, finito a terra e costretto al ritiro, anche se la Ineos Grenadiers ha fatto sapere che non ci sono fratture o danni muscolari per il colosso verbanese.

La 12esima edizione della gara femminile ha visto anche in questo caso uno squadrone caratterizzare l'intero svolgimento: la solita SD Worx, dopo la doppietta alla Strade Bianche con Vollering e Kopecky, si regala un altro successo di peso con Marlen Reusser, straordinaria specialista del tic tac che, non a caso, è stata in grado di resistere per oltre 40 km in solitaria, arrivando al traguardo di Wevelgem con la bellezza di quasi tre minuti (sbagliando pure strada a 5 km dalla linea d'arrivo!) sul gruppo che si è giocato la volatona per la piazza d'onore, conquistata dalla statunitense Megan Jastrab (Team DSM). Giornata decisamente sfortunata per le big azzurre, con tante cadute che hanno coinvolto Bastianelli (stoica e alla fine miglior italiana col 6° posto), Consonni e, nel finale, Elisa Balsamo assieme alla co-favorita della vigilia, Lorena Wiebes, così come Lotte Kopecky.

Si è corso di nuovo anche in Italia tra gli uomini pro, dopo la conclusione di ieri della Settimana Internazionale Coppi e Bartali: il GP Industria e Artigianato di Larciano parla irlandese, con il gran colpo di Ben Healy (EF-EasyPost), già protagonista della corsa a tappe targata G.S. Emilia e in grado di staccare tutti sull'ultima salita, a poco meno di 15 km dal gong, per arrivare sul traguardo della cittadina toscana con quasi 30” di margine nei confronti dell'eritreo Natnael Ghebreigzhabier, che porta alla Trek-Segafredo un bel secondo posto davanti al britannico Mark Stewart e al connazionale e compagno di squadra Natnael Tesfatsion, mentre il campione in carica Diego Ulissi si è piazzato quinto.

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